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Tony D’Amico al Milan? Da Ederson e Lookman a Hien e Hojlund: tutti gli acquisti

Mattia Giangaspero
Mattia Giangaspero Direttore responsabile 
Tony D'Amico come Direttore Sportivo ha fatto le fortune dell'Atalanta negli ultimi anni. Il motivo di un interessamento del Milan? i colpi top del calciomercato

Tony D'Amico è all'interno della short list di nomi e il Milan è pronto all'ultimo casting per scegliere il prossimo Direttore Sportivo. Ormai Igli Tare è più lontano, anche se prima sembrava fosse la certezza, mentre Paratici per una rivoluzione di tutta l'area dirigenziale era finito ai margini già da tempo, ma dopo il volo di Giorgio Furlani a New York verso Gerry Cardinale, la partita DS per i rossoneri non si è ancora chiusa, anzi si è anche ampliata e tutto potrebbe ancora cambiare. L'ultimo outsider, anche se di outsider non si dovrebbe parlare per l'esperienza accumulata all'Atalanta, è Tony D'Amico. Nella lista sono presenti altri due nomi di cui abbia già fatto una lunga analisi: Markus Krosche  e Thiago Scuro. Se Paratici e Tare sono più conosciuti nel panorama italiano, gli attuali direttori sportivi di Eintracht di Francoforte e Monaco quasi nessuno li conosce, ma dopo una loro analisi presente sul sito i motivi di una loro candidatura sono stati individuati.  Adesso invece analizziamo la figura Tony D'Amico, il DS abruzzese divenuto famoso per le mega plusvalenze con l'Atalanta.

Tony D'Amico e gli acquisti come curriculum inviato al Milan

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Ora passiamo ai colpi top con l’Atalanta, perché D’amico ha scovato tanti talenti.

Hojlund

  • Rasmus Hojlund venduto poi 75 milioni al Manchester United.

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  • Ademola Lookman acquistato per 9.5 milioni.

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  • Ederson dalla Salernitana

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  • Hien che conosceva bene dal Verona

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    De Ketelaere

  • De Keteleare forse il più rischioso per il costo del cartellino e per le prestazioni del belga al Milan.

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    Poi infine anche

  • Retegui

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    Samardzic

  • Samardžić,

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  • Zaniolo

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    Brescianini

  • Brescianini

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  • Bellanova

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  • Cuadrado

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    Rui Patricio

  • Rui Patrício

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    Milan e Tony D'Amico, nel segno del Player Trading?

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    Ora perché al Milan potrebbe interessare Tony D’Amico? Sicuramente per le plusvalenze generate. L’Atalanta è il primo club in Italia e tra i primi in Europa per giocatori acquistati a basso costo e poi rivenduti a cifre monstr. Il Milan in questo momento ha tanti giocatori che forse non fanno parte delle prime scelte in squadra che sono in prestito e che da anni fa fatica a vendere senza prestiti in sostanza Tony D’amico sarebbe il perfetto Direttore Sportivo per il player trading che potrebbe alzare il livello di una squadra come il Milan che l’anno prossimo rischia di non fare la Champions League.