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L’Al-Nassr di Pioli ha conquistato oggi la quarta vittoria consecutiva in Saudi Pro League.
Allo stadio Al-Awwal Park di Riyadh, caro ai tifosi rossoneri per il trionfo in Supercoppa Italiana di un mese fa contro l'Inter, i ragazzi di mister Stefano hanno superato 3-0 l’Al-Fahya nel 19esimo turno del campionato saudita.
A decidere il match la doppietta del neo-acquisto Jhon Duran (22′ e 72′ su assist dell’ex Liverpool Sadio Mané) e il sedicesimo centro nel torneo di Cristiano Ronaldo (74′).
L’Al-Nassr, dopo questo successo, raggiunge quota 41 punti in classifica con un bilancio di 12 vittorie, 5 pareggi e 2 sconfitte.
Il prossimo incontro per gli uomini del tecnico campione d’Italia col Milan nel 2022 è previsto per il 13 febbraio 2025 al King Abdullah Sports City di Jeddah contro l’Al-Ahli di Frank Kessié. Quando? Alle ore 18.30 italiane.
Stefano Pioli, prima del trionfo del 6 gennaio, era stato intervistato da La Gazzetta dello Sport: "Per 5 anni ho dato al Milan tutto quello che avevo. Era arrivata una conclusione fisiologica, i derby l'hanno accelerata".
Nel suo racconto "arabo" Pioli non si era nascosto sulla sua scelta: "Senza ipocrisie, i soldi hanno contato molto. (guadagna ad oggi 10 milioni a stagione, fino al 2027, ndr). Ma mi hanno conquistato da subito anche dimostrando enorme professionalità e competenza: domande dirette, precise, calzanti".
In un "compound", un quartiere particolare, costituito da una zona delimitata in cui possono entrare solamente i residenti e dotato di ogni tipo di comfort, da strutture per il tempo libero a supermercati e altro: "Giochiamo a padel, a bowling. Con mia moglie, mio figlio e il mio staff andiamo a mangiare nei tanti ristoranti etnici. Tutto perfetto, tranne il traffico", che Pioli affronta a bordo dell'auto datagli in concessione del club, una Bmw M3 da 800 cavalli. Un clima sereno e rasserenato evidenziato anche dall'affetto dei tantissimi tifosi che lo riconoscono dappertutto: "Mi trovano ovunque, nei centri commerciali, in strada… chiedono del Milan, dello scudetto, mi chiamano però Bioli, con la ‘b'".
Lo sente ancora Zlatan? "Lui mi ha scritto quando ho firmato per l'Al-Nassr, io gli ho fatto i complimenti dopo Madrid. Ci siamo rabbracciati qui a Riyadh. È stato un piacere allenarlo, non facile, ma proprio per questo un piacere. Ricorderà senz'altro una discussione importante nel mio ufficio... A me è servita". Maldini e Massara? "Siamo rimasti in contatto. Ho lavorato bene con due persone oneste e molto competenti. La nostra intesa era fortissima. Poi con Paolo ci sono state anche discussioni forti, perché siamo due teste dure".
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