
--- LECCE-MILAN LE PAGELLE DEI ROSSONERI: VOTI E CONSIDERAZIONI SULLA 28ª GIORNATA DI SERIA ---
VOTI E CONSIDERAZIONI
--- LECCE-MILAN LE PAGELLE DEI ROSSONERI: VOTI E CONSIDERAZIONI SULLA 28ª GIORNATA DI SERIA ---
Un Milan convincente sul piano del gioco, forse un primo vero Milan con la mano di Conceicao dopo una settimana di allenamento svolto a Milanello, ma il focus è ancora un altro. Come detto dal tecnico portoghese nel post partita della gara vinta per 3-2 contro il Lecce i rossoneri hanno dimostrato di avere concentrazione, fame, voglia di vincere, atteggiamento. Tutti ingredienti che devono essere alla base di una squadra che poi in campo mette qualità tecnica e tattica per vincere le partite. Ora non conta più la classifica. Non deve esserci questo peso nella testa dei giocatori, ma solo la voglia di reagire e la consapevolezza che, come sempre, le vittorie possono arrivare se non manca la spirito di gruppo. Vediamo adesso le pagelle e tutti i voti dei rossoneri.
Sportiello 5.5: Un errore di posizione sul gol di Kristovic. Difficile una parata su una conclusione violenta come quella del calciatore leccese, ma se il portiere del Milan si fosse posizionato meglio, uno slancio avrebbe potuto, chissà..., evitare un gol. Per il resto Sportiello si è sempre fatto trovare pronto nelle altre 3 conclusioni in porta della squadra allenata da Giampaolo.
Theo 6: Assist a Gimenez dopo 40 secondi per un gol purtroppo annullato. Assist a Gabbia poco più di una decina di minuti dopo, annullato anche questo gol. Sgasata alla Theo Hernandez al 22° minuto. Insomma questa volta non si può dire che la buona volontà Theo non l'abbia messa anzi... Unica pecca è sempre quella del ripiegamento difensivo. Manca l'ultima scelta al francese in attacco e quando si propone e perde palla il Lecce ha attaccato sempre sulla sua fascia scoperta. Questo è un problema da risolvere e non nella gara o stagione, da risolvere punto e basta.
Thiaw 6: Attento nel tenere la linea difensiva. Malick non commette errori sui gol segnati dal Lecce. Il tedesco è stato poco preciso nella fase di impostazione. Molti lanci lunghi, ma telefonati. Lento nella visione.
Gabbia 5.5: Gol alla 100ª presenza. Sarebbe stato un sogno per Matteo, milanista sin da bambino riuscire a risollevare per la seconda volta in stagione un Milan a pezzi. La prima fu nel derby, ma contro il Lecce è andato tutto storto. Gabbia non esce in pressione su Kristovic in occasione del secondo gol del montenegrino. Fortunatamente il Milan la rimonta nel finale, ma non cambia il giudizio sulla gara. Non pienamente sufficiente.
Walker 5: Errori a cui non eravamo abituati. Oggi è stato il turno di Kyle. L'inglese con alcune imprecisioni nel chiudere azioni offensive del Lecce ha regalato il pallone più volte agli avversari o si è fatto saltare spesso, soprattutto da Kristovic, quando l'attaccante leccese era andato vicino al raddoppio nel primo tempo.
Bondo 6: Dinamicità, cambi di direzione, verticalizzazione. Warren Bondo all'esordio è sembrato una versione, non prime certo, ma delle migliori di Isma Bennacer dal punto di vista del gioco. Non è facile esaltarsi in un momento così negativo per il Milan e qualche errore in fase difensiva nel tenere alta la linea del centrocampo l'ha fatto, ma tutto sommato, ottima gara di Bondo.
Musah 5: Meno propositivo rispetto a Bondo, più lavoro sporco e in ombra. Nessun'iniziativa partita dai suoi piedi. Composto nel ruolo di mediano senza eccellere, ma soprattutto senza commettere errori. Unica pecca come per Warren, l'aver tenuto il baricentro più basso del solito durante l'impostazione di gioco del Lecce.
Reijnders 5.5: Un faro spento in zona offensiva quello di Tijji contro il Lecce. Reijnders però ha speso molta energia nel secondo tempo nella sua nuova versione da collante tra mediana e attacco. Tanta corsa in progressione palla al piede, non era facile con una squadra quasi sempre lunga. Non nel suo miglior momento, ma dà l'anima
Jimenez 5: Nulla o poco più del nulla nei suoi 45 minuti giocati. Alex non ha inciso anche per via di un Milan più concentrato nel impostare le manovre offensive sul lato sinistro con Theo Hernandez. Allo spagnolo è mancata quell'elettricità che l'ha portato a diventare un protagonista della prima squadra.
Pulisic 7.5: Chris fa il compitino fino al 70° minuto. Movimenti a tagliare in mezzo al campo. 1-2 chiusi soprattutto con Jimenez nel primo tempo e Musah nel secondo, qualche dribbling, ma dopo l'americano si prende la scena assoluta. Pulisic subisce fallo in area, calcio di rigore. Dal dischetto si presenta lui dopo l'errore contro il Torino e segna il gol del pareggio (2-2). All'81° ancora Chris da vero rapace d'area di rigore segna anche il 3-2 dopo un assist splendido di Leao.
Gimenez 5.5: Segna in fuorigioco dopo 40 secondi. Ci aveva provato anche contro il Bologna dopo appena 20. Lì la posizione era regolare, ma Santi aveva sbagliato. Oggi l'attaccante messicano ha sempre visto lo specchio della porta. Oltre al gol annullato anche un palo nel secondo tempo al 51° minuto, ma sei al Milan e non basta questo in un momento negativo. Serve di più
LECCE, ITALY - MARCH 08: Rafeal Leao of Milan celebrates during the Serie A match between Lecce and AC Milan at Stadio Via del Mare on March 08, 2025 in Lecce, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
Leao 6.5: Senza Rafa Leao non si vince. L'assist a Pulisic per il gol del vantaggio rossonero (3-2) è una perla, ma oltre l'assist Leao, come anche gli altri cambi effettuati da Conceicao hanno portato elettricità in una squadra spenta e senza convinzioni.
Abraham 6: Diversamente da Gimenez, poco incisivo sotto porta, ma a questo Milan serviva un attaccante che giocasse più con i propri compagni e Tammy l'ha fatto. Spazi creati per Pulisic e Leao e tre gol segnati dai rossoneri dopo il suo ingresso. Funzionale.
Joao Felix 6.5: Entra ed è subito decisivo con il tocco sotto porta che finisce sul parastinco di Gallo prima, in rete poi. Joao non mette il timbro, ma il gol è suo. Finalmente presente e concreto. Oltre la qualità
Sottil 6: In un ruolo inedito quello di terzino, al posto di Musah, Riccardo Sottil si mette a disposizione del Milan e di Conceicao e l'aiuta a coprire più spazi possibile. Corre sempre.
Fofana: SV
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