Milan senza Loftus e con Santi strategico in panchina: le capriole di Allegri

I giornali di oggi lo confermano: Massimiliano Allegri non si è lamentato per gli infortuni e non ha gettato la croce addosso alle Nazionali, cercando di trasmettere comunque messaggi costruttivi e positivi alla squadra in vista della sfida di oggi.

Milan decimato ma comunque responsabilizzato dall'allenatore

Cristian Brocchi: "Allegri dopo un anno fermo ha smaltito le scorie negative delle ultime stagioni complicate alla Juventus e ha voglia di rimettersi in gioco; giocare solo il campionato aiuta tanto quando sei una squadra di prima fascia; il Milan ha una rosa forte che grazie al mercato è stata sistemata da centrocampo in su . Se avesse un difensore di livello in più...".

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Allegri rischia anche di dover fare i conti con un forfait dell'ultima ora, quello di Loftus-Cheek. In giornata il test decisivo: se anche Loftus sarà costretto a saltare la partita per affaticamento, Saelemaekers andrà sulla trequarti con Athekame a destra. Con quel che resta fuori dall'infermeria, Allegri organizzerà la migliore formazione possibile lasciandosi in panchina anche delle opzioni di riserva.

Capitolo Leao

Fino a oggi è il nervo scoperto del Milan. Atteso come l'uomo della provvidenza, i tifosi sono ancora in attesa di una prova doc. "Sul suo conto si sono spese troppe parole. È un ragazzo d'oro, si è fermato per un infortunio al solco che è un muscolo bastardo, ha perso la condizione che ora sta recuperando, ha grandi qualità" annota Allegri.