Milan Primavera-Verona: pari e palo firmati Scotti, rossoneri sfortunati nel finale

È di nuovo tempo di campionato per il Milan Primavera allo Sportitalia Village di Carate Brianza.

Il Milan ospita l’Hellas Verona per l'anticipo della 14ª giornata di Primavera 1. Dopo il derby perso con l’Inter, i ragazzi di Giovanni Renna sono chiamati a voltare pagina e dimostrare carattere e continuità di crescita davanti al proprio pubblico.

Il Verona di Sammarco, da parte sua, arriva da due vittorie consecutive con l’obiettivo di scalare la classifica e uno stimolo chiamato Milan.

Attualmente le due squadre sono separate da quattro punti in classifica, il Verona 21 e il Milan Primavera 17.

Per i rossoneri è l’occasione per rialzarsi, offrire una prestazione solida, concreta, che confermi il potenziale del gruppo dopo l’amarezza del derby.

Mister Renna è sempre stato chiaro rispetto all'obiettivo. La crescita e la formazione del singolo, inevitabilmente innalzerà il livello di tutto il gruppo. Gruppo che, sul campo è sempre tra le formazioni più giovani e che non sempre ha potuto disporre di tutti i suoi talenti.

I baby rossoneri ad oggi, non sono mai mancati nelle prestazioni, recriminando spesso per le occasioni mancate che hanno prodotto una classifica che non rispecchia il gioco espresso.

Le formazioni ufficiali di Milan Primavera-Verona

Evidente negli undici titolari la differenza di età tra le due squadre.

Il Milan Primavera schiera cinque ragazzi del 2008, tre del 2007 e tre del 2006. Il Verona risponde con ben sette ragazzi del 2006, due del 2007, un solo 2008 e il 2005 Monticelli.

Nel Milan oltre alle assenze di Castiello e La Mantia, si aggiunge quella del portiere Longoni per un fastidio muscolare.

Primo tempo: Scotti centra il palo, Pavanati no, Verona avanti all’intervallo

Il Milan Primavera si schiera con il solito 4-3-3 con Ossola che agisce da pendolo dietro Scotti e Di Siena. La squadra rossonera cerca di controllare il gioco con la solita ragnatela di passaggi con Pandolfi in regia e tanto movimento attorno a lui.

Il Verona con il suo 3-5-2 è più diretto nelle giocate e prova subito a cercare le punte in zona offensiva Akalè e Vermesan.

All'undicesimo minuto grande occasione per il Milan con Scotti. In seguito ad una punizione dalla destra di Plazzotta, il capitano rossonero è il più veloce a recuperare la respinta del portiere e calciare il pallone che sbatte contro il palo.

Il Verona risponde subito al 13' minuto con Monticelli che si incunea in area dalla sinistra ma il suo tiro è parato agevolmente da Bouyer. Al 17' minuto passa in vantaggio con Pavanati.

Il capitano del Verona riceve un cross basso dalla sinistra da Monticelli, ha il tempo di stoppare e piazzarla in rete da dentro l'area, 0-1. In questa circostanza i due centrali del Milan non sono stati attenti nella marcatura guardando solo la palla.

I ragazzi di Renna non ci stanno e hanno due sussulti con Plazzotta e Ossola al 31' e al 38' minuto. Nella prima occasione il tiro di Plazzotta di sinistro è fuori misura. Poi è il turno di Ossola che si mette in proprio, entra in area ma il suo tiro di destro a giro è troppo debole.

Il Primo tempo si è chiuso 0-1 per il Verona grazie alla rete di Pavanati. Gli scaligeri hanno avuto il merito di concretizzare l'occasione della partita a differenza del Milan, più sfortunato con il palo colpito da Scotti.

Secondo tempo: Scotti aggiusta la mira ma non basta per la vittoria

Il Milan parte subito aggressivo e deciso con Ossola che costringe Castagnini in angolo. Proprio dall'angolo arriva il pari dei rossoneri.

La palla danza in area, ma è sempre Scotti il più rapido e dopo un controllo calcia di destro e piega le mani di Castagnini, 1-1 al 47' minuto.

La partita continua su ritmi alti e con azioni su entrambi i fronti. Al 50' minuto sull'asse Martini-Pavanati, quest'ultimo tira debolmente tra le braccia di Bouyer. Poi è il turno del Milan con Di Siena che raccoglie il pallone e di destro impegna seriamente Castagnini.

Renna è costretto al cambio al 55' minuto con Tartaglia che rileva l'infortunato Mancioppi. Perera si sistema a centrocampo nel ruolo di mezzala. Proprio Tartaglia a sinistra al 59' minuto riceve nello spazio da Ossola, il cross rasoterra è bellissimo ma nessuno dei compagni è pronto a ribadire in rete.

Il Milan cresce di minuto in minuto e sulla giocata visionaria di Pandolfi, Di Siena irrompe di testa in area e sfiora il goal del vantaggio al 60' minuto. I rossoneri in questa fase della partita hanno alzato i giri del motore e sono più pericolosi.

Il Verona si affida ai suoi attaccanti. Akale al 65' minuto impegna con un tiro a giro di destro Bouyer che devia in angolo. Proprio dal seguente corner, ancora Bouyer è costretto al doppio intervento sul colpo di testa di Vermesan.

Mister Renna gioca le sue carte inserendo Lontani per Perera per il finale di partita. Ossola-Di Siena-Lontani e Scotti per provare a portare a casa i tre punti.

Nel finale tutte e due le squadre provano a vincerla ma è il Milan che ha le due occasioni più importanti. Al 92' minuto, Scotti viene fermato in area ma la palla finisce a Lontani che però calcia centrale. Un minuto dopo, la palla rimane contesa in area del Verona, Di Siena è il più rapido e anticipa il difensore che trova solo le gambe del giocatore del Milan ma per l'arbitro non è rigore.

La partita finisce in parità 1-1, il Milan sale a 18 punti, il Verona a 22. Altra prestazione importante per i ragazzi di Renna considerata la differenza di età in campo, ma ancora una volta la fortuna non li ha premiati. Rimane il rammarico per non aver sfruttato una delle occasioni create che avrebbe risollevato la classifica e  moralmente la squadra dopo la sconfitta nel derby.