Il Milan passa a Lecce per 3-2, al termine di un match al cardiopalma. Ma per una volta bisogna guardare oltre il risultato, sarebbe stato infatti grande Milan anche con una sconfitta
Il Milan ritrova la vittoria in quel di Lecce, al termine di un match per cuori forti. Una sfida che i ragazzi hanno interpretato nel migliore dei modi, e che mai come oggi andava giudicata al di là del risultato. Il Milan infatti fin dal calcio d'inizio aveva dato grande dimostrazione di voler fortemente i 3 punti, tanto da passare in vantaggio dopo soli 48" di gioco. La rete di Gimenez però viene annullata per fuorigioco, mantenendo la sfida in parità. Parità interrotta al 7', quando Krstovic, con un bel tiro da fuori, gela il Milan per la rete dell'1-0.
Una doccia gelata per il Milan, che tanto bene aveva fatto fin li, ma i ragazzi non demordono, e al 15' trovano il gol del pari con Gabbia, grazie al tap-in vincente su punizione. Ma questa stagione è stregata, e difatti il VAR interviene ancora, a spegnere nuovamente l'entusiasmo rossonero. Secondo gol dei ragazzi e secondo annullamento VAR, per un match che sembra degno dei più grandi film d'horror hollywoodiani. Lo si nota nel finale di tempo, quando Gimenez prova ad emulare Hernan Crespo con un gran colpo di tacco, ma il portiere del Lecce nega al messicano la gioia del gol.
Tutto sembra portare a miglior fortuna nella ripresa, anche perché il Milan si presenta subito con l'ingresso di Rafa Leao, oggi partito dalla panchina, ma poco dopo accade l'impensabile. Il Lecce infatti sfrutta al massimo la seconda occasione, e ancora Krstovic mette la palla alle spalle di Sportiello, per il 2-0 Lecce. Qui in molti avranno pensato "è finita, ormai non ne va bene una", del resto il match sembrava un misto fra la casa fantasma e "non aprite quella porta", in questo caso quella del Lecce. Ma il Milan come detto era nettamente messo meglio del Lecce, e dalla casa degli orrori si passa a Disneyland... Il Milan infatti trova prima il 2-1 con autogol di Gallo, poi la doppietta di Chris Pulisic, che prima dal dischetto e poi con un tap-in vincente sottoporta manda il Milan al definitivo sorpasso: è 3-2 per i ragazzi.
I rossoneri ottengono così una vittoria di monumentale importanza, non tanto per la classifica (che resta molto complicata), ma anche (e soprattutto) per il morale. Anche in caso di non vittoria infatti, il match sarebbe stato comunque da valutare per quanto visto in campo, e rispetto alle ultime uscite sarebbe stata comunque tutt'altra gara. Alla fine il Milan ottiene i meritati tre punti, e dunque anche il risultato si allinea al match disputato, ma la strada è ancora lunga. Indubbiamente va migliorata l'attenzione in difesa, ma lo spirito salentino è quello che va portato nel cuore dei ragazzi da qui a fine stagione. Del resto il diavolo non muore mai, e dalle ceneri risorge sempre...