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TRIPLICE FISCHIO!
Vedi i dettagliBENVENUTI NELLA NOSTRA DIRETTA LIVE DI MILAN-FIORENTINA, SETTIMA GIORNATA DI SERIE A: NEWS, FORMAZIONI UFFICIALI E CRONACA DELLA GARA.
Massimiliano Allegri ha definito la partita di questa sera come un’incognita, paragonando le partite al rientro dalle Nazionali alla prima giornata di un campionato. Nel caso specifico del Milan, complici le pesanti assenze e i numerosi punti interrogativi sulla condizione fisica di alcuni dei giocatori, tale accostamento acquisisce ancor più pertinenza. L’undici titolare rossonero delle sei giornate di Serie A finora andate in scena, è sempre stato contraddistinto da alcune costanti. A partire dai tre di difesa e dai quinti di centrocampo, passando per Modric e Rabiot, per arrivare, poi, a Pulisic e Gimenez. Fatta ad eccezione, però, per la linea difensiva, l’ex Real Madrid e Saelemaekers, la compagine milanista dovrà fare a meno delle certezze di questo inizio di stagione. Motivo per cui, la sfida alla Fiorentina di Stefano Pioli, si tramuta in un test ancor più difficile.
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La gara di San Siro, dell’anno scorso, è stata una delle tante prove di assenza di solidità di quel specifico gruppo-squadra. Nei primi dieci minuti gli uomini di Palladino mettono a segno un uno-due potenzialmente letale per gli uomini di Conceiçao. A testimonianza, di come gli approcci alle partite, fossero di una natura sostanzialmente opposta a quella della stagione in corso. Tralasciando, però, confronti e paragoni, le reti di Tammy Abraham prima, e di Luka Jovic poi, evitarono la sconfitta finale. Ciò nonostante, fu una delle tante prestazioni che aumentarono l'amarezza e le perplessità per una un'annata fallimentare sotto tutti i punti di vista.
Il Milan di Allegri, invece, arriva alla sfida casalinga con la Viola con il vento in poppa dal punto di vista dei risultati e, soprattutto, della solidità collettiva. Una dimostrazione ne è sicuramente la striscia di risultati positivi che, dopo l'iniziale sconfitta con la Cremonese, si è sempre più allungata. Pur incontrando avversari del calibro del Napoli di Antonio Conte e una compagine estremamente ostica da affrontare come la Juventus di Tudor. Le insidie, però, sono sempre dietro l'angolo, a partire da alcune tendenze negative da smarcare. Una su tutte, tornare a non prendere gol in una partita contro la Fiorentina.
Guardando agli ultimi due incroci, la formazione toscana non solo ne è sempre uscita imbattuta, ma ha sempre segnato due reti. L'ultima vittoria rossonera risale al marzo del 2024 quando, grazie alle marcature di Loftus-Cheek e Leao, la compagine milanista riuscì ad imporsi per due a uno in quel di Firenze. Per trovare l'ultimo successo a rete inviolata, invece, bisogna tornare al novembre del 2023. Quando, il gol messo a segno da Theo Hernandez, risultò decisivo ai fini della gara.
Dopo l'assenza dell'ultimo minuto di Loftus-Cheek, Allegri è costretto a ridisegnare ulteriormente l'undici titolare di questa sera. Se la linea difensiva è sempre quella composta da Tomori, Gabbia e Pavlovic, non si può dire lo stesso per il centrocampo. I primi cambiamenti riguardano le corsie esterne. Bartesaghi, complice il forfait di Estupinan, partirà ancora una volta titolare, così come nell'ultima uscita di Serie A con la Juventus. A destra, invece, esordio dal primo minuto per Zachary Athekame. In cabina di regia, agirà una delle colonne portanti superstiti di questo Milan: Luka Modric. Ai suoi lati, il tanto atteso Samuele Ricci e Youssouf Fofana. La coppia d'attacco sarà del tutto inedita. Conseguentemente ai svariati indisponibili per la gara odierna, Saelemaekers ricoprirà, come accaduto nella sfida di Lecce, il ruolo di sotto-punta. Questa volta, però, a supporto di Rafa Leao e non di Santi Gimenez.
Dunque, è un Milan estremamente rimaneggiato quello che affronterà la Fiorentina. Ciò nonostante, le parole del tecnico livornese di unità e serenità dispensate ieri in conferenza stampa, contribuiscono a tenere tutto l'ambiente focalizzato sull'obiettivo finale di quest'oggi: i tre punti. Al netto delle difficoltà e delle assenze.
Nel corso del post-partita, Modric e Leao, sono intervenuti ai microfoni di Dazn.
Leao sul match:"Sapevamo che era partita difficile. La Fiorentina è in momento difficile ma ha calciatori di qualità. Oggi noi abbiamo fatto uno grande lavoro di squadra".
Modric sul giocare con Leao:"Leao è davvero fantastico, ora sta molto meglio e questo è il Rafa di cui abbiamo bisogno. Lo vedevo già da fuori e ora mi alleno con lui e ci gioco insieme. Era stato infortunato ma ora dipenderà solo da lui quanto vuole migliorare ma lui è molto importante per noi".
Leao su Modric:"Quando è arrivato Modric gli ho dato un abbraccio e so che mi voleva aiutare. Luka mi farà tanti assist".
Modric sul sogno Scudetto:"Dobbiamo pensare partita dopo partita e crescere come squadra. Abbiamo grinta, carattere. Dobbiamo continuare così. Questo è il giusto percorso tutti insieme".
Leao sulla dedica:"La dedica a mia famiglia e ai miei compagni che hanno messo sempre un buon mood e sono felice di continuare così. Possiamo fare cose importanti".
TRIPLICE FISCHIO!
Il Milan batte la Fiorentina e conquista la vetta della classifica.
Ennesimo recupero di Luka Modric che pone fine all'azione della Fiorentina mettendo il pallone in fallo laterale.
CAMBIO MILAN
Fuori Leao, al suo posto Balentien.
Sulla punizione della Fiorentina è ancora una volta Gabbia a ripulire l'area di rigore rossonera e allontanare il pericolo.
6 MINUTI DI RECUPERO
CAMBIO MILAN
Fuori Saelemaekers, dentro De Winter.
AMMONITO RANIERI
DOPPIO CAMBIO FIORENTINA
Fuori Nicolussi Caviglia e Mandragora, al loro posto Dzeko e Sohm
RAFAAAAA LEAOOOOO!
Il numero dieci rossonero non sbaglia il rigore e porta il Milan in vantaggio!!!
AMMONITO PARISI
Marinelli indica il dischetto, sarà calcio di rigore per il Milan
Marinelli viene richiamato al VAR.
Gimenez a terra nell'area di rigore della Fiorentina per una trattenuta di Parisi.
CAMBIO FIORENTINA
Fuori Kean, al suo posto Piccoli.
GRANDISSIMA PARATA DI DE GEA!
Il bel cross di Bartesaghi viene raccolto da Gimenez ma, sulla conclusione del messicano, il portiere della Fiorentina si supera e devia in angolo. Da quest'ultimo, non si verificano particolari sviluppi.
Il tiro d'esterno di Dodò da fuori area si alza, di non molto, sopra la traversa della porta difesa da Maignan.
AMMONITO TOMORI!
Fofana prova la conclusione dalla distanza ma si alza di molto sopra la porta difesa da De Gea.
DOPPIO CAMBIO FIORENTINA
Fuori Gosens e Fazzini, al loro posto Parisi e Gudmundsson.
E' un Milan che ha alzato decisamente i ritmi dopo aver trovato il gol del pareggio, costringendo la Fiorentina a chiudersi nella sua metà campo.
RAFAAAAAAAA LEAOOO!!!!!!
Il numero dieci rossonero si rende protagonista di un grandissimo gol da fuori area. Dunque, situazione di parità ristabilita e ritorno al gol a San Siro per il portoghese dopo ben 17 mesi.
Subito dopo il gol subito, Santi Gimenez ha fatto il suo ingresso in campo al posto di Athekame.
AMMONITO FOFANA!
GOL DI GOSENS!
Fagioli crossa profondo e, sulla torre di Ranieri, il Milan è estremamente sfortunato in quanto, a seguito della carambola fra Maignan e Gabbia, Gosens è il più lesto ad arrivare sul pallone e fa 1-0 per la Viola.
Buono spunto di Dodò che, dopo aver saltato nettamente Bartesaghi ha provato il cross. Quest'ultimo, è stato deviato in angolo da Athekame.
AMMONITO NICOLUSSI CAVIGLIA!
Conclusione violenta di Nicolussi Caviglia che però non inquadra lo specchio della porta difesa da Maignan.
AMMONITO ATHEKAME!
Primi minuti del secondo tempo in cui il Milan sta dando vita ad azioni estremamente corali e di manovra senza, però, trovare sbocchi.
INIZIA IL SECONDO TEMPO!
FINE PRIMO TEMPO!
Una prima frazione di gioco in cui sicuramente non ha regnato l'alta intensità. Difatti, fino a questo momento, la gara è stata contraddistinta dalla volontà di non prendersi eccessivi rischi e commettere potenziali errori che avrebbero potuto condizionare anche i secondi quarantacinque minuti. Ciò nonostante, il Milan di Massimiliano Allegri ha avuto due ottime occasioni per trovare il gol del vantaggio da situazioni abbastanza simili. La prima, dopo soli cinque minuti di gioco, è capitata sul sinistro di Tomori a seguito di una punizione dalla trequarti. L'inglese, però, non è riuscito ad inquadrare lo specchio della porta. Al ventunesimo, il potenziale pallone per segnare il gol del vantaggio lo ha Pavlovic. Anche in questo caso, però, la conclusione viene fatta con il piede debole e termina alta sopra la porta difesa da De Gea. Da lì in avanti, molti contrasti a centrocampo e talvolta anche un po' troppa imprecisione. I rossoneri, chiudono in attacco con la conclusione sbilenca di Saelemaekers. La sensazione è che bisognerà alzare intensità e livello delle giocate individuali per sbloccare il match.
1 MINUTO DI RECUPERO
Grandissima giocata di Maignan che, dopo il retropassaggio di Bartesaghi, salta di netto Moise Kean con una finta eludendone la pressione e dando il via all'azione rossonera.
Contropiede rossonero che termina per via del passaggio sbagliato da parte di Leao nell'area di rigore della Fiorentina.
Lamentele milaniste nell'area di rigore della Fiorentina per via di un contatto fra Pablo Marì e Leao. La sensazione, è che sia stato però troppo lieve per essere sanzionato con la massima punizione. Ad ogni modo, da sottolineare il bel cross di Bartesaghi che, però, non ha trovato alcun compagno.
Il cross teso di Athekame, arrivato a seguito dell'imbucata di Modric, non trova la deviazione di alcun compagno nell'area di rigore Viola.
In questa prima mezz'ora di gioco, il Milan, dopo aver recuperato il pallone, ha tentato, in differenti occasioni, il lancio lungo per Leao. Con l'obiettivo di sfruttare la profondità con il portoghese.
Serie di ottimi recuperi da parte dei rossoneri che, dopo aver perso il pallone, ne sono subito entrati in possesso grazie agli interventi di Fofana prima, e Ricci poi.
CORNER FIORENTINA
La battuta di Nicolussi Caviglia viene allontanata da Gabbia.
GRANDISSIMA OCCASIONE MILAN!
A seguito della punizione dalla trequarti di Modric, Pavlovic si trova a pochi metri dalla porta ma, la sua conclusione di destra, non finisce nemmeno nello specchio.
Dalla situazione di rimessa laterale a favore della Fiorentina, Pavlovic guadagna un calcio di punizione nella sua area di competenza che sventa l'azione offensiva della Fiorentina.
Ottimo intervento difensivo di Gabbia che, a campo aperto, sventa una possibile volata solitaria di Kean verso la porta di Maignan.
Tentativo di uno-due fra Fofana e Athekame ma Gosens scaraventa il pallone in fallo laterale.
In questi primi dieci minuti, la Fiorentina si è più volte ritrovata ad imbastire l'azione con il Milan, invece, che aspetta più compatto.
Dubbi su un contatto al limite dell'area di rigore della Fiorentina con Ricci che, a seguito di un contatto con Fazzini, si lascia cadere reclamando il fischio del direttore di gara. Il fischio, arriva pochi attimi dopo ma ai danni dei rossoneri per un fallo di Gabbia su Kean a centrocampo.
BUONA OCCASIONE PER IL MILAN!
La punizione, dalla trequarti, di Bartesaghi viene raccolta da Tomori che, però, con il piede debole non riesce ad inquadrare lo specchio della porta difesa da De Gea.
Primo movimento a venire in contro di Rafa Leao sul suggerimento centrale di Maignan.
Sin dai primissimi attimi di gara, si nota come Ricci abbia preso, anche da un punto di vista di posizione occupata in campo, il posto di Rabiot. Con Fofana, invece, che mantiene la sua posizione sul centro-destra al fianco di Modric.
FISCHIO D'INIZIO!
E' cominciata Milan-Fiorentina, settima giornata di Serie A.
Sulla partita.
Tare: "E' una grande opportunità e non ci sono scuse e lamentele. La squadra viene da una serie di risultati positivi, stasera ce la dobbiamo giocare."
Su Athekame e su Ricci e Modric.
Tare: "Athekame è un giocatore giovane con grandi potenzialità, giocare in uno stadio del genere mette pressione. In allenamento a vedere grandi doti e ha meritato la maglia da titolare. Per quanto riguarda Ricci, è facile giocare la fianco di Modric."
Sulle assenze e sulla rosa.
Tare: "La rosa è stata volutamente fatta così. Queste assenze, non sono una cosa positiva, ma non deve essere un alibi. Sappiamo che vincendo possiamo guardare avanti con fiducia a questo campionato."
Nel corso del pre-partita, Stefano Pioli, è intervenuto ai microfoni di Dazn.
Sui cori della Curva Sud per lei.
Pioli: "E' un'emozione, è la prima volta che torno qua e mi aspettavo di emozionarmi. Quello che abbiamo vissuto insieme a questo stadio è stato qualcosa di eccezionale, il nostro momento, però, è quello che è e dobbiamo restare concentrati sulla partita."
Nel corso del pre-partita, Samuele Ricci, è intervenuto ai microfoni di Dazn e Fox Deportes.
Ricci: "Fare bene e dare continuità, ora veniamo dalla sosta che ha lasciato qualche residuo ma siamo pronti. Un'occasione importante per me oggi, lavoro per aiutarmi e migliorare la squadra. Oggi può essere la mia occasione, è vero che ho giocato meno ma sono qui per migliorarmi. Luka (Modric ndr), è un esempio per noi giocatori."
Ricci: "Confermo, al Milan momento più bello della carriera. Per me è un onore, ringrazio il mister e lo staff."
LE FORMAZIONI UFFICIALI
MILAN (3-5-2): Maignan, Tomori, Gabbia, Pavlovic, Athekame, Ricci, Modric, Fofana, Bartesaghi, Saelemaekers, Leao. Allenatore: Massimiliano Allegri.
FIORENTINA (3-5-2): De Gea, Pongracic, Pablo Marì, Ranieri, Dodò, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Fagioli, Gosens, Fazzini, Kean. Allenatore: Stefano Pioli.
Quest'oggi, i rossoneri non avranno a disposizione il loro capocannoniere, Christian Pulisic (4 gol). Fra i restanti marcatori milanisti, nessuno ha trovato la via della rete in più di un'occasione.
In queste prime sei giornate di Serie A, il Milan ha subito solamente 2 reti (contro Cremonese e Napoli), al contrario, la Fiorentina ha già incassato 8 gol.
Rafa Leao, questa sera titolare, non mette a segno una rete a San Siro da ben 17 mesi. L'ultima marcatura casalinga risale alla sfida con la Salernitana del maggio 2024. Peraltro, partita d'addio di Stefano Pioli.
Nelle quattro occasioni in cui Massimiliano Allegri ha affrontato la Fiorentina a San Siro ha vinto solamente una volta. Nelle restanti tre, ha sempre incassato delle sconfitte.
LE PROBABILI FORMAZIONI
MILAN (3-5-2): Maignan, Tomori, Gabbia, Pavlovic, Athekame, Ricci, Modric, Fofana, Bartesaghi, Saelemaekers, Leao. Allenatore: Massimiliano Allegri.
FIORENTINA (3-5-2): De Gea, Pongracic, Pablo Marì, Ranieri, Dodò, Mandragora, Nicolussi Caviglia, Fagioli, Gosens, Fazzini, Kean. Allenatore: Stefano Pioli.
CI SIAMO!
Milan e Fiorentina scenderanno in campo tra poche ore per disputare la settima giornata di Serie A. Il fischio d'inizio della partita è atteso alle 20:45 a San Siro.
La vittoria di questa sera del Milan di Massimiliano Allegri vale più dei tre punti e della vetta della classifica di Serie A conquistata. Difatti, ad assegnare ancor più prestigio alla stessa, non solo le assenze che, giorno dopo giorno, hanno colpito i rossoneri. Non ultima, quella di Loftus-Cheek nelle prime ore della mattinata di odierna. Ma soprattutto, il fatto di aver reagito al gol preso che, al netto di quanto precedentemente affermato, poteva tagliare le gambe alla compagine milanista. Così, però, non è stato, anzi.
La rete, peraltro fortuita, di Robin Gosens è stato il campanello d'allarme che ha favorito la reazione degli uomini in giallo. In particolare di uno, quello bersagliato di critiche durante la sosta per le Nazionali: Rafa Leao. Il numero dieci portoghese, dopo un primo tempo sicuramente non da ricordare, è rientrato in campo con un piglio diverso, con più cattiveria e con maggior voglia di incidere. Così, al sessantatreesimo minuto, dopo essersi fatto spazio al limite dell'area di rigore Viola, lascia partire una conclusione chirurgica che lascia senza alcun scampo De Gea. Una rete tanto fondamentale, ai fini della gara, quanto attesa da svariati mesi. Nello specifico 17. Troppo tempo per un giocatore come lui per non timbrare il cartellino in quel di San Siro. E, se vogliamo, non poteva trovare miglior momento per farlo.
Passano ventitre minuti ed ecco l'episodio che cambia la partita. Gimenez viene trattenuto, oltre a ricevere un colpo sul viso, da Parisi. Marianelli in un primo momento non fischia il calcio di rigore, ma viene prontamente richiamato al VAR per la revisione della situazione in questione. Il direttore di gara, torna sui suoi passi e fischia l'estrema punizione. Sul dischetto non si presentano ne Santi ne Modric, ne tantomeno Fofana che in un primo momento si era preso il pallone in mano, ma Leao. Il numero dieci portoghese, nel corso della sua permanenza al Milan, non si era mai presentato dagli undici metri, e lo decide di fare nel momento meno agevole. In uno di quegli attimi che, potenzialmente, possono segnare il cammino di una stagione. Di questo, Rafa ne è consapevole, e non cambia di certo idea.
Il tiro, perfetto nell'esecuzione, spiazza uno specialista come De Gea e porta in vantaggio i suoi. Da lì in avanti, i rossoneri sono capaci di soffrire e tener botta. Il che, significa primo posto in solitaria, in un momento difficile dal punto di vista degli infortuni. Ora, la testa passa già alla prossima sfida, ancora una volta fra le mura amiche di un San Siro nuovamente ruggente, di venerdì prossimo con il Pisa. Nel frattempo, però, tutto l'ambiente rossonera si gode una squadra che, indipendentemente dal risultato finale di oggi, ha mostrato ancora una volta una grandissima unità. Proprio quella caratteristica che, all'interno di una stagione e dei suoi momenti più complicati, aiuta a superare le avversità e che permette di sognare in grande.
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