PAROLE, MA IMPORTANTI

Theo Hernandez e il messaggio di scuse pubblicato sui profili social del terzino francese

Mattia Giangaspero
Mattia Giangaspero Direttore responsabile 
Dopo l'espulsione in Champions League Theo Hernandez pubblica sui suoi profili social un post di scuse rivolto a tutto il mondo Milan

Theo Hernandez rompe il silenzio sui social dopo la sconfitta (in due partite complessive) del Milan in Champions League contro il Feyenoord, ma soprattutto dopo la sua espulsione che ha condannato i rossoneri all'eliminazione e alla non qualificazione agli ottavi di finale.

Theo pubblica sui suoi profili social di X e Instagram un post di scuse ai propri compagni, al club e a tutti i tifosi del Milan per poi chiudere con un ''Rialziamoci tutti insieme''.

 

Il calcio è imprevedibile: ci offre grandi gioie, ma anche momenti dolorosi. Oggi provo un’immensa frustrazione. Chiedo scusa ai miei compagni per averli lasciati in 10 e mi scuso con i tifosi che ci sostengono sempre.

Ma questo club è una famiglia e insieme ci riprenderemo. Rialziamoci tutti insieme. Io per primo 💪🏼

Forza Milan ♥️🖤

Theo Hernandez il riscatto dopo l'espulsione contro il Feyenoord - L'EDITORIALE DI MATTIA GIANGASPERO

—  

Non abbiamo la sfera di cristallo, non sappiamo cosa passi nella testa di Theo Hernandez. Quel che è certo è che la stagione di Theo, non è quella da miglior terzino sinistro al mondo e neanche da terzino medio. Vogliamo essere ancora più cinici e oggettivi? Theo non è Theo da due anni. Il terzino francese che ha fatto innamorare il popolo rossonero non sta rispettando più i suoi standard a cui eravamo abituati dall'inizio della scorsa stagione con Stefano Pioli. E dopo l'anno dello scudetto ha avuto un avvio super per poi concludere in down, come tutto il Milan. Quel Milan arrivato quinto sul campo, ma che comunque era riuscito a ritagliarsi notti magiche, come quelle contro il Napoli campione d'Italia o come quelle contro il Tottenham. Ecco, in quelle notti Theo ha brillato.

[an error occurred while processing this directive]

Non facciamo una conta di quante volte sia stato il Theo Hernandez che tutti conosciamo, ma sicuramente dopo lo scudetto, anno, dopo anno, quelle notti sono diventate sempre meno, fino a esser diventate zero in questa stagione.

Sulle singole prestazioni del terzino francese, sui dati, sulle analisi di campo, ci sarà ancora tanto di cui parlare e bisognerà farlo, perché ogni scelta futura su di lui deve essere molto ragionata e la più oggettiva possibile, per il bene del Milan, ma l'analisi di campo adesso deve e può ancora aspettare.

Dalla sua espulsione contro il Feyenoord non è passato neanche un giorno, non si ha ancora la mente lucida per ragionare globalmente su Theo Hernandez, quindi mi limito a un solo pensiero.

Quel che si conosce di Theo è che il giocatore in questione è un giocatore umorale, un po' come il Milan, anche se Theo lo è molto di più e proprio il fatto che sia umorale da gran problema può diventare un'enorme fortuna.

Fortuna per il Milan, ma se fosse cinico... se, come in molti, tifosi e non dicono ormai da quasi 24 ore Theo pensasse solo a lui, sarebbe un'enorme fortuna anche e soprattutto per lui. Theo vuoi essere il miglior terzino sinistro del mondo? Vuoi un giorno essere riconosciuto come tale? Oppure visto come una meteora che vince uno scudetto e poi puff... svanito nel nulla?

Ecco il suo essere umorale può dare una certezza al popolo rossonero. L'espulsione contro il Feyenoord e l'eliminazione del Milan dalla Champions League, è un peso troppo grande da sopportare, accettare e non riscattare per un giocatore umorale come Theo Hernandez.

Si porterà il peso di questo rosso dentro di sè, ed i sensi di colpa lo spingeranno a tornare sui suoi livelli cercando di far recuperare al Milan la stagione con la qualificazione per la prossima Champions League.

Theo... si vince e si perde tutti insieme come dopo la sconfitta ai microfoni ha dimostra tutto l'AC Milan di Milano, da Ibrahimovic a Conceicao, passando per i tuoi compagni di squadra.

Nessuno ti ha addossato la colpa, il mister addirittura se l'è presa lui ed è così che si fa per difendere un proprio giocatore. I tuoi compagni, a partire da Gimenez ti hanno difeso con queste parole "oggi è capitato a Theo, domani a qualcun altro, non è importante questo".

Prenditi la rivincita anche per il rispetto che ti hanno dimostrato, nonostante tutto. Nonostante il Theo Hernandez globale, adesso, non è il terzino più forte del mondo, ma una triste meteora.