Il Milan saluta la Champions League per sua grandissima colpa, ma che non passi sotto traccia la gravità della direzione arbitrale di Marciniak nella metafisica serata di San Siro.
OCCHIO PER OCCHIO DENTE PER...
Milan, oltre i nostri enormi demeriti perché Marciniak…

Milan-Feyenoord, caro Marciniak…
—I rossoneri di Mister Sérgio Conceição non dovevano neanche arrivare a giocare il playoff col Feyenoord e questo lo sanno anche i muri. Ma c’è un però, al netto della fatal Zagabria, il vero peccato originale…
L’arbitro, il celeberrimo Sig. Szymon Marciniak, è stato severo con Theo Hernandez, mentre è stato di manica larga col connazionale Moder, centrocampista ammonito al 22’, che poi ha nettamente colpito un pallone col braccio sul risultato di 1-0 e col Milan già in dieci.
Il fischietto 44enne avrà pure arbitrato la finale del Mondiale 2022 in Qatar tra Argentina e Francia, ma ieri, non ammonendo per la seconda volta il numero 7 degli olandesi, ha trovato “una buca sulla strada della vita” come direbbe il poeta e scrittore francese Ambroise Paul Toussaint Jules Valéry.
Il secondo giallo a Jakub Moder l’avrebbero dato anche in una spaziale sala VAR su Plutone. Chissà in casa UEFA, dopo i fatti di Club Brugge-Atalanta e Milan-Feyenoord, cosa ne pensano del trattamento riservato alle squadre italiane in Europa.
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