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Una botta da 29 metri per spezzare una notte intensissima e una statistica che sembrava infinita: così Adrien Rabiot ha firmato uno dei momenti chiave di Torino-Milan 2-3, giocata l’8 dicembre 2025 e valida per la 14ª giornata della Serie A 2025/2026.
Il centrocampista francese torna al gol in trasferta nella massima serie italiana dopo 660 giorni, un'attesa che riporta alla memoria un’altra serata particolare.
La coincidenza è di quelle che non passano inosservate: l’ultimo gol fuori casa di Rabiot in A risaliva a Verona-Juventus 2-2 del 17 febbraio 2024. E sulla panchina del Verona sedeva Marco Baroni, lo stesso tecnico che oggi guida il Torino. Ovviamente a guidare la Vecchia Signora c'era Massimiliano Allegri...
Due reti lontano dallo stadio di casa, separate da 660 giorni, unite però sempre dalle stesse presenze sulle due panchine. Un intreccio curioso che accompagna il ritorno al gol del Duca.
Tra quei due momenti, il percorso del francese ha vissuto una parentesi importante: la stagione 2024/2025 al Marsiglia, esperienza che gli ha permesso di ritrovare ritmo e continuità prima dell’arrivo al Milan di Allegri.
Una tappa intermedia che rende ancor più particolare la sua rinascita in rossonero.
La rete al Torino non è solo statistica: è qualità pura. Una conclusione violentissima a quasi trenta metri che ha cambiato il vento del match e confermato la centralità di Rabiot nel progetto Milan.
Un gol pesante, d’autore, che arriva proprio nel momento in cui la squadra aveva più bisogno della sua esperienza.
Rabiot rimette piede nel tabellino esterno della Serie A, il Milan porta a casa un successo fondamentale grazie alla doppietta di Pulisic, e le statistiche aggiungono una nuova perla: 660 giorni dopo e ancora davanti a Baroni e ad Allegri, il Duca si riprende la scena sul suolo italico.
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