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Quattro derby giocati in stagione fra Milan e Inter, 360 minuti più recuperi vari fra le due sfide di campionato, la finale di Supercoppa e la semifinale di andata in coppa Italia.
I rossoneri in questa stagione sono andati in svantaggio contro molte squadre: Torino due volte, Parma due volte, Fiorentina, Napoli due volte, Cagliari, Atalanta, Como due volte, Bologna. Juventus, Lazio, Lecce.
Ma contro l'Inter in quattro derby il Milan è stato sotto nel punteggio solo 35 minuti nella finale di Riyadh. Ma con Pulisic e Reijnders in campionato fra andata e ritorno e con Abraham in coppa Italia, rossoneri sempre avanti e poi raggiunti tre volte dai nerazzurri, ma mai superati di nuovo, mentre Matteo Gabbia a settembre aveva segnato il gol del 2-1.
L'allenatore rossonero Sergio Conceicao è intervenuto ai microfoni di Mediaset e Abu Dhabi al termine di Milan-Inter. Ecco le sue parole.
Sulla partita:
"Una bella partita, equilibrata e difficile come era stata preparata. Aspettiamo di giocarci il ritorno che sarà decisivo. Ora siamo a metà e abbiamo la possibilità di giocarci la finale che vogliamo tanto. Avversario difficile che ci conosce bene, dovevamo fare una gara intelligente e l'abbiamo fatta: sono contento".
Sul ritorno:
"Non penso al fatto che l'Inter dovrà giocare due partite in più di noi prima del ritorno: le squadre sono ampie".
Sulle occasioni:
"Abbiamo avuto occasioni, siamo mancati nei dettagli. Nel primo tempo bravi nelle palle inattive, nel secondo tempo loro pericolosi in un paio di situazioni ma come noi nel primo. Gara equilibrata, sono contento dell'atteggiamento come nella ripresa a Napoli. Serve dedizione per arrivare al nostro obiettivo: vincere la Coppa".
Sulla preparazione della partita:
"Loro quando sono bassi devono coprire tutto il campo e faticano. Dovevamo essere bravi a fare una circolazione veloce per colpirli. Quando abbiamo trovato spazi alle spalle dei loro centrocampisti siamo stati pericolosi, ma potevamo fare di più. Loro cercano di addormentare la partita, ma dobbiamo dare anche meriti a loro".
Sugli alti e bassi:
"Appena arrivato abbiamo vinto ma il lavoro è iniziato dopo, giocando ogni tre giorni. Ora iniziamo a lavorare davvero con più tempo, so che può sembrare una scusa ma è la verità. Cerchiamo una forma anche nel campo per dare una risposta come oggi e nella ripresa di Napoli, certamente non cose fantastiche ma inizi di quello che mi piace".
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