Massimiliano Allegri ha parlato all’evento BMW in Svizzera raccontando il suo ritorno al Milan, soffermandosi poi sul futuro della squadra.
Giornata di incontri e parole significative in casa Milan. In occasione di un evento organizzato a Lugano dallo sponsor BMW, hanno preso la parola tre figure chiave del nuovo corso rossonero: Giorgio Furlani (CEO), Igli Tare (direttore sportivo) e Massimiliano Allegri (allenatore). Sul palco, il vertice societario, il responsabile dell’area tecnica e l'allenatore della prima squadra hanno offerto uno spaccato chiaro e diretto sulle ambizioni del club. Un segnale forte di coesione e visione condivisa nel pieno della fase di costruzione della nuova stagione.
Il Milan si racconta: Furlani, Tare e Allegri protagonisti all’evento BMW
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Di seguito le dichiarazioni rilasciate in Svizzera da Massimiliano Allegri.
Il racconto del ritorno al Milan.
"Innanzitutto quando sono stato chiamato da Igli la prima volta a telefono e quando ho incontrato l'Amministratore Delegato, Giorgio Furlani, già si erano creati i presupposti per poter iniziare un lavoro insieme e di questo sono molto contanto. Poi per me tornare al Milan è una cosa fantastica, sono molto entusiasta di questa scelta".
Dove bisogna lavorare maggiormente?
C'è molto da lavorare sicuramente, poi quando inizia una stagione alla fine quello che conta sono i fatti ed i fatti vanno fatti sul campo. In questo momento c'è grande unità d'intenti e condivisione in tutte le cose del quotidiano. Questo è molto importante, soprattutto per dare una linea unica che lavorano nel Milan. Il Milan è un club mondiale, è un brand a livello calcistico, ma soprattutto a livello di marketing mondiale. Uno dei primi club al Mondo. Noi di questo dobbiamo avere enorme rispetto e questo rispetto noi possiamo conquistarlo soltanto lavorando con grande serietà, con grande professionalità e soprattutto la cosa che conta è portare risultati".