Igli Tare è stato all'Olimpico ad assistere alla finale di Coppa Italia fra Milan e Bologna, è uscito dallo stadio senza rilasciare una sola benchè minima dichiarazione ed è tornato nel suo mondo. Ma nei giorni successivi qualcosa è cambiato. Da sabato 17 maggio per la precisione, qualcosa è cambiato.
Da sabato il dirigente albanese, sul tema Milan non ha più nemmeno risposto agli amici via Whatsapp ed è da ieri lunedì 19 maggio che è tornato a sperare nella telefonata rossonera. Quella giusta. Quella che lui ha atteso con discrezione, e con assoluto low profile, anche quando sembrava non dovesse più arrivare.
Scrive la Gazzetta dello Sport in queste ore: "Igli Tare ha fatto un grande passo avanti nella corsa a direttore sportivo del Milan. I contatti, mai rotti, sono ripresi in queste ore: c'è stata una telefonata e c'è un impegno a sentirsi presto. Per chiudere? Sì, è possibile. Non c'è ancora la firma ma, se tutto andrà come previsto, ci si stringerà la mano e si comincerà la costruzione del 2025-26".
Ancora Gazzetta: "L’opzione Tare è sempre stata sul tavolo dell'a.d. Giorgio Furlani e prima ancora della coppia Ibrahimovic-Cardinale: l'ex direttore sportivo della Lazio ha incontrato Ibra e Cardinale a febbraio, Furlani il 15 aprile. Evidentemente, è piaciuto a tutti. Da allora, c'è stato un lungo periodo di riflessione in cui Tare non è mai uscito dalla lista ristretta dei candidati di livello per un ruolo così delicato".
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