Milan e la colonna portante di Allegri: no Rabiot, no Fofana, no Tomori, no Pavlovic

Di uno se ne parla poco, ci si limita a raccontare del suo animo e del suo cuore rossonero. Di un altro tutti restano sorpresi, eppure anche la passata stagione ha sempre giocato, mentre l'ultimo si cita solo quando segna o fa assist. Dietro però c'è un mondo da scoprire che nessuno racconta. 

Parliamo di Matteo Gabbia, Luka Modric e Alexis Saelemaekers, i 3 nuovi ''leader difensivi'' del Milan. Sì, difensivi... Se per status e ruolo, non vengono considerati centrali nella fase difensiva della squadra, in realtà per numeri sono gli assoluti protagonisti del Milan. 

Si dice di Rabiot che fa legna, di Fofana che è l'equilibratore. Si è tornati ad esaltare Tomori e si sta scoprendo un nuovo Pavlovic sotto l'ala di Allegri. Tutto giusto, tutto vero. Poi però come spesso dice Max, ''i numeri non mentono mai''. E allora non possiamo che esaltare anche altri tre giocatori ''in fase difensiva''. L'ultima specifica va inserita, soprattutto per Modric e Saelemaekers. C'è già una fila di complimenti per il croato e il belga e adesso le ore in coda aumenteranno.

Modric, da registra a mediano del Milan

Nella partita contro il Napoli, il Milan e i tifosi hanno scoperto un Luka anche medianaccio di rottura, ma in realtà il croato è da inizio stagione che esegue quel compito. Il fatto di aver giocato per 40 minuti in 10 l'ha sicuramente messo in risalto maggiormente, ma Modric è il numero uno di tutta la Serie A per intercetti effettuati non solo grazie alla prestazione super contro la squadra di Antonio Conte.

I top 5 in Serie A 25/26 per Intercetti

1- Luka Modric 10

2 - Marin Pongracic 10

3 - Antonio Caracciolo 9

4 - Unai Nunez 9

5 - Adam Obert 9

Saelemaekers un quinto più terzino che ala con Allegri

Passiamo al belga. La crescita di Saelemaekers non è avvenuta solo in fase offensiva. Alexis ha sgrezzato ciò che di buono mise in mostra nella sua prima parentesi in rossonero. Qualità, costruzione del gioco, movimenti da inserimento... Il livello lo ha alzato in tutto, mancavano i gol visto che fino alla passata stagione da Pioli a Ranieri, passando per Motta, Alexis ha giocato più da ala che da esterno di centrocampo. Allegri però ha visto altro, qualcosa che lo possa rendere superiori a tutti e non allo stesso livello di altri esterni d'attacco.

Detto, fatto. In quest'avvio di stagione Saelemaekers sta impressionando anche per i suoi numeri difensivi. Il belga è il 5º in Serie A per Tackles totali, 2º tackles vinti nel 1/3 difensivo e 4º tackles vinti nel 1/3 offensivo. Numeri che senza leggerli, si fa fatica a crederci.

Top 5 in Serie A 25/26 per Tackles

1 - Martin Frendrup 21

2 - Patrizio Masini 21

3 - Michel Aebischer 17

4 - Remo Freuler 16

5 -Alexis Saelemaekers 16

La Gabbia toracica del Milan

Arriviamo adesso a Gabbia, uno dei capitani del Milan. Matteo trasuda milanismo, ma dal suo rientro a casa dopo il prestito al Villareal, Gabbia sta diventando sempre più perno assoluto della difesa rossonera. Prima Pioli e Fonseca, poi Conceicao, adesso Allegri. Tutti gli allenatori che hanno avuto Matteo non hanno potuto far altro che affidargli le chiavi della difesa del Milan. Ricordiamo poi che Gabbia ha anche 25 anni e può e deve poter migliorare ancora. Nonostante gli ampi margini, alcuni segnali, Matteo, gli ha messi già in mostra. Gabbia infatti è il 4º giocatore in tutta la Serie A per salvataggi effettuati nella propria area di rigore. 

Top 5 in Serie A 25/26 per Salvataggi

1 - Thomas Kristensen 45

2 - Victor Nelsson - Federico Baschirotto38

3- Berat Djimsiti 35

4- Matteo Gabbia 33

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Il Milan ha una nuova ossatura difensiva

Questi dati non cambiano il concetto di un Milan migliorato grazie all'arrivo di Rabiot e di un lavoro costante di Allegri su Pavlovic e Tomori, ma certificano come la reale colonna portante dei rossoneri sia formata da altri. Modric resta al suo posto. Luka è il simbolo del nuovo Milan, poi però ci sono le due sorprese.