Il Milan non ha stravolto la rosa solo con nuovi giocatori, ma anche con un rinnovato monte ingaggi. L'elenco aggiornato con Bennacer e Rabiot
Il Milan è cambiato non solo sul campo, ma anche sul tema del monte ingaggi. Con l’arrivo di un nuovo allenatore, uno staff rinnovato e diversi volti nuovi, i rossoneri hanno ridisegnato non solo le idee tattiche ma anche la struttura economica della rosa. E i dati diffusi da Calcio e Finanza fotografano un monte ingaggi che tiene insieme ambizione e sostenibilità.
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Milan, cambiano le gerarchie nello spogliatoio
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In cima alla piramide non c'è più un solo uomo, ma due. Rafael Leao e Christopher Nkunku, entrambi a quota 5 milioni netti a stagione. Mentre Adrien Rabiot non dovrebbe percepire lo stesso ingaggio dei due attaccanti, ma come raccontato dai colleghi esperti di mercato Moretto e Romano, il centrocampista francese percepirà 3.5 milioni. Una vetta condivisa che racconta bene il peso tecnico e mediatico di ciascuno. Subito dietro, con 4 milioni netti, troviamo il blocco Loftus-Cheek, Origi e Pulisic.
Bennacer fino alla giornata di giovedì 4 settembre 2025 avrebbe fatto parte di questo gruppo, ma con la cessione ufficiale alla Dinamo Zagabria, lo vediamo in qualche gradino più in basso.
La fascia intermedia è occupata da giocatori chiave come Modrić, e Tomori (3,5 milioni), Fofana (3 milioni), Maignan (2,8 milioni) e i nuovi acquisti, Jashari, Ricci, Giménez ed Estupiñán, tutti attorno ai 2,5-3 milioni. Una cifra che li colloca nella fascia dei titolari consolidati o destinati a diventarlo.
Nel mezzo proprio Bennacer che, nonostante non sarà presente in rosa, riceverà comunque un compenso dal Milan. Infatti il centrocampista algerino, ora della Dinamo Zagabria avrò il 60% dello stipendio pagato dal Milan. Bennacer per la stagione 25-26 percepirà dal Milan un ingaggio di 2.665 milioni di euro.
Più indietro ci sono i contratti delle seconde linee e dei giovani, dagli 1,7 milioni di Pavlović e De Winter, fino agli 800 mila euro di Adli e Terracciano, con punte minime di 500 mila per Odogu e 300 mila per il giovane Torriani.
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Dal netto al lordo: il conto degli ingaggi che pesa sul bilancio
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Se i contratti, per i calciatori, vengono indicati sempre in “netto”; per le società il conto vero è il lordo. Le stime indicano il monte stipendi del Milan 2025/26 in circa €102,5 milioni lordi. Un salto di poco superiore di 40 milioni in più rispetto al netto e che riflette tasse, oneri contributivi e le specifiche agevolazioni fiscali previste dal sistema italiano per i calciatori. A questo monte ingaggio, ricordiamo, va considerato anche quello dello staff tecnico. Il nuovo Allenatore Allegri percepisce uno stipendio netto di 5 milioni di euro, molto diverso rispetto ai 2.3 di Fonseca e al solo milione di Conceicao. La variazione è di 1.7 milioni di euro in più. Parliamo di circa 3.4 milioni lordi.