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Ma Jashari al Milan diventerà un top oppure si rivelerà un flop come CDK? A questa domanda, sempre se Ardon dovesse diventare rossonero, potremmo rispondere solo in un futuro prossimo.
Quel che si considera di Jashari oggi però è che, nel Milan, possa prendere il posto tecnico di Tijjani Reijnders.
Infatti in molti l’hanno considerato il nuovo Reijnders, ma in realtà Jashari, il Milan potrebbe averlo già in casa perché è più una fusione tra Modric, Fofana e Samuele Ricci che ha appena firmato con il Milan.
Jashari rischia di diventare un caso solamente perché proviene dal Bruges e costa più di 35 milioni di euro, ma in realtà il problema più grave e che dovrebbe interessare è la questione tattica perché Jashari, è vero, è giovane ha 22 anni, ma non è Tijjani Reijnders.
Lo svizzero segna poco, pochissimo in più il Milan potrebbe aspettarlo come poi ha fatto l’Atalanta per De Ketelaere e qui torna il problema economico. Solo il Milan può sapere se il ragazzo caratterialmente e mentalmente si mostri fragile come CDK. Se così fosse attenzione... sennò è giusto anche rischiare perché questa volta il Club ha una certezza in più, ovvero Massimiliano Allegri.
Avere una guida tecnica solida, da leader e capace aiuta qualsiasi giovane a esprimersi meglio nel tempo. Inoltre con Modrić in squadra, forse i tempi d’attesa sarebbero ridotti.
Con il Bruges l’anno scorso non ha mai segnato e realizzato assist in Champions League, ma solamente nelle competizioni nazionali4 goal e 6 assist totali in 52 partite. Mentre l’anno prima a Lucerna aveva fatto 6 goal.
Guardate, poi, quanti sono stati i tiri in porta effettuati: solamente 52 di cui 2.81 gli XG, ovvero le occasioni da goal. Questo vuol dire che un domani potrebbe diventare un centrocampista a trazione offensiva perché ha segnato più di quanto avrebbe dovuto.
Detto questo, Jashari comunque ha delle qualità è un talento, ma più che segnare, fa segnare ai suoi compagni di squadra e i dati sulla percentile ne sono una prova. Infatti è nel 95º percentile per assist attesi e del 90º percentile per assist realizzati.
A dimostrazione di quanto detto, ecco alcuni frame di partite in cui si notano le letture e le visioni di gioco del centrocampista svizzero. Il Milan con lui titolare, dovrà muoversi tantissimo in profondità.
La strategia con Allegri e Tare a centrocampo sembra chiarissima. L’obiettivo è avere giocatori con cervello che sappiano leggere gli spazi in varie situazioni di gioco, come qui, quando è Jashari che si fa servire.
E quest’altro grafico conferma quanto detto, ma aggiunge anche un elemento in più rispetto a Reijnders. Jashari è più presente a centrocampo e vince più duelli.
Infatti ho messo a confronto le due mappe di calore. Il centrocampista svizzero gioca più a sinistra e più in fase difensiva rispetto a Tijjani e fa più contrasti e rinvii difensivi a partita.
Ecco un’altra conferma. Arriva guardando quest’altra mappa di quando era a Lucerna ecco tutta l’area ricoperta dal centrocampista svizzero in fase difensiva.
Ora io credo che il Milan è giusto che punti su di lui, perché comunque servono alternative un domani si ritornerà in Champions League. Il problema però resta la cifra: credo che 35 40 milioni di euro siano tantissimi per un giocatore che Forse potrebbe valere dai 25 ai 30 massimo, soprattutto tenendo conto che l’anno prima passa al Bruges per soli 6 milioni di euro.
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