ESCLUSIVA MC, Dario Mastroianni (DAZN): Milan-Bologna, Moncada-Conceicao e il Direttore Sportivo

"Ho avuto la fortuna e l'onore di commentare e conoscere il campionato scozzese, quello brasiliano, la Liga, la Bundesliga, la Copa Libertadores, il Mondiale per Club, la Chinese SuperLeague. Poi è iniziato un po' tutto per caso: mi sono trovato a raccontare il calcio belga un giorno a Sportitalia, da riserva della riserva della riserva del telecronista". Così Dario Mastroianni racconta quel che è stato il suo inizio da telecronista sportivo. E adesso, in poco tempo, è diventato un volto noto tra i telecronisti di DAZN.

Il suo pensiero calcistico è ormai temprato dalle tante partite osservate e commentate in tutto il mondo. Dario può offrire uno spunto di riflessione diverso rispetto a molti altri colleghi sull'aspetto tecnico e sportivo di un club e/o una squadra.

E questo non può che arricchire i punti di vista che, in questo caso, i tifosi del Milan hanno sulla squadra, su questa stagione, ma soprattutto sulla doppia sfida cruciale contro il Bologna. Si inizia questa sera con il primo big match di Serie A, valido per la 36ª Giornata e poi c'è un viaggio da fare. Il 14 maggio si va a Roma per la Finale di Coppa Italia.

Dario Mastroioanni in ESCLUSIVA a Milanistichannel commenta le due prossime gare contro i rossoblu, le scelte di formazioni possibili per Conceicao e poi a 360º tutto il Milan: dalle parole di Moncada nei pre-partita a DAZN, al ruolo del Direttore sportivo per la prossima stagione.

Milan, due sfide, una finale e l'obiettivo Coppa Italia

Hai potuto commentare, da vicino, l’ultimo Milan prima delle gare contro il Bologna e cosa ti ha sorpreso in positivo e in negativo di questo Milan?

 "Direi nessuna sorpresa in positivo o in negativo. La cosa che però salta all’occhio é che, in una partita non semplice anche per meriti del Genoa, é venuta fuori una voglia di vincere che in questa stagione troppo spesso é mancata. Ho percepito la volontà di arrivare alla Finale di Coppa Italia nel miglior modo possibile, con serenità e con delle certezze".

 Secondo te, dove il Milan può far male al Bologna e dove il Bologna può mettere in difficoltà il Milan?

 "Il Milan ha le qualità per mettere in difficoltà chiunque. Le squadre di Italiano ormai le conosciamo molto bene, hanno un’identità forte. Il Bologna ti sporca le partite, prova a non farti respirare con la solita pressione uomo su uomo e con una riaggressione costante e spesso efficace. Servirà ritmo, voglia di vincere i duelli e un po’ di coraggio nelle scelte quando ci sará da costruire da dietro. Non deve abusare della palla diretta sulla punta per poi cercare di sviluppare con un appoggio o una spizzata. Ci sono giocatori che hanno qualità e conoscenze per giocare contro la pressione e generare spazi in cui Theo, Leao, Pulisic e Reijnders possono diventare imprendibili".

Il Bologna gioca un calcio simile a quello del Genoa, soprattuto nella fase di pressing. Avendo visto come il Genoa ha messo in difficoltà il Milan nella fase di costruzione dal basso, ti aspetti qualche cambio nell’11 tipo per la finale di Coppa Italia (tipo Walker)?

"Per come ha parlato Conceicao direi di no. É stato chiaro nel dire che non ha alcun dubbio e la sensazione é che abbia già le idee chiare. Detto questo Walker penso possa rappresentare l’unico dubbio reale, non solo per un discorso tecnico e di scelte che sa prendere in campo, ma anche per curriculum. Un giocatore da 17 trofei in carriera, in una Finale, diciamo che sarebbe meglio averlo in campo che in panchina…"

Jovic o Gimenez per la finale di Coppa Italia? Secondo Dario Mastroianni...

 A Genoa Jovic ha avuto difficoltà evidenti. Spesso ingabbiato benissimo dai difensori centrali del Genoa e in particolare da De Winter, Jovic si è abbassato molto per ricevere e giocare, ma questo ha abbassato il baricentro del Milan. Gimenez quando è entrato ha dato profondità e con una squadra più lunga il Milan è tornato pericoloso. Tu confermeresti Jovic dal 1º minuto per la Finale o Gimenez?

"Dipende dal piano gara che sceglierá Conceicao. Gimenez già in campionato a Bologna é andato abbastanza in difficoltá. La capacitá di Jovic di cucire il gioco e di portarsi a spasso uno tra Lucumí e Beukema puó essere utile per favorire le corse di altri giocatori. L’attacco della profondità é fondamentale, ma non é detto che debba essere sempre e solo la prima punta a cercarlo, soprattutto contro una struttura difensiva come quella del Bologna".

Moncada su Conceicao a Dazn: il pensiero di Dario Mastroianni

 Moncada a Dazn nelle ultime due gare giocate dal Milan ha sempre dichiarato che Conceicao sta lavorando bene e il club è contento a prescindere anche dal esito della finale di Coppa Italia. Credi che sia giusto ripartire dall’attuale tecnico del Milan l’anno prossimo e se si perché?

"Il mio pensiero é un po’ diverso onestamente. In questo momento, con un trofeo in ballo tra pochi giorni, credo che la comunicazione per arrivare nella miglior maniera possibile alla Finale non possa che essere questa. Credo che il Milan abbia bisogno di costruire un progetto tecnico nuovo. Il primo passo deve essere il Direttore Sportivo, figura che la società ha dichiarato di voler inserire nel gruppo di lavoro, il secondo un allenatore scelto con pensiero e visione comune".

Milan e il ruolo del Direttore Sportivo

 L’ultima domanda invece riguarda il direttore sportivo. Il Milan è stato molto criticato per la scelta non ancora fatta, però si solleva pochissimo un tema, ovvero: il direttore sportivo non è ancora arrivato perché magari è sotto contratto, quindi perché secondo te c’è questa polemica esterna intorno alla scelta del direttore sportivo da parte del Milan. E poi secondo te è la figura giusta da inserire nell’organigramma del club o servirebbe altro?

"Le critiche fanno parte del gioco e sono figlie di una stagione in cui evidentemente tante scelte sono state sbagliate. Detto ció, immagino che lo stallo attuale dipenda proprio da vincoli contrattuali del profilo che il club ha in testa. Nel momento in cui ci sono direttori sportivi “svincolati” e non affondi, significa che il tuo vero obiettivo é un altro.

Le critiche nascono dal fatto che c’é stato un casting alla luce del sole, con incontri noti a tutti, ma che non hanno portato ancora a nulla di concreto e che fanno pensare ad una perdita di tempo. Questo potenzialmente significa essere in ritardo sulla progettazione della nuova stagione, ma se ci sono delle tempistiche da rispettare non si puó fare altrimenti.

In ogni caso penso sia una figura necessaria, fondamentale per tutti i club, e al Milan serve. Per tutto. Per un discorso tecnico, progettuale, di immagine, di appoggio all’allenatore (chiunque esso sará) e alla squadra".