Verona-Milan, Fonseca in Conferenza Stampa: “Per Theo non è una punizione. È presto per parlare di mercato”

Il Milan aprirà la 17ª giornata di Serie A, domani giocando contro il Verona quartultimo in classifica con 17 punti e con la peggiore difesa del campionato. Alle ore 20.45 i rossoneri scenderanno in campo al Bentegodi e dopo il risultato negativo ottenuto contro il Genoa a San Siro, nel giorno della festa dei 125 anni del club, l'obiettivo non resta che vincere e iniziare un filotto di successi per risalire.

Attualmente il Milan è 8°, scavalcato nell'ultima giornata dal Bologna, con 23 punti e la vetta ormai dista 14 punti, mentre il 4 posto, valido per la qualificazione in Champions League è lontano 8 lunghezze. Ecco, adesso le parole di Fonseca nella Conferenza stampa della vigilia.

Fonseca in Conferenza stampa

Che le partite siano importanti lo sappiamo, ma quella di domani a Verona è particolarmente importante?

"Penso che tutti i giorni che sono qui ai giocatori ho sempre detto che sono tutte importanti e adesso fino alla fine della stagione saranno tutte importante. Abbiamo lavorato come sempre per arrivare in condizione di vincere questa gara"

Si è parlato tanto dell'assenza di Theo, come l'ha visto in campo e come l'ha presa a livello di morale?

"Abbiamo parlato prima della gara. Per me la situazione di Theo è facile da spiegare. Lui ha giocato tanto, è stato sempre in Nazionale e non ha ancora la miglior condizione fisica. Adesso ha bisogno di rinnovare la sua condizione per stare meglio. Theo è un giocatore importantissimo per noi, non è stata una punizione per Theo. La panchina è servita per fargli migliorare la condizione "

Ci può portare all'interno dello spogliatoio? Fuori si dicono tante cose, dentro?

"Voi non avete la possibilità di guardare gli allenamenti e quindi non sapete qual è l'atmosfera della squadra. Quello che posso dire che questa settimana c'è stata una buona atmosfera a Milanello per lavorare. Non ho mai sentito la squadra dopo la partita senza fiducia o senza voglia di lavorare"

In questi giorni il clima al di fuori non è certo dei migliori. I giocatori come hanno vissuto questo difficile rapporto con i tifosi?

"Tutti capiamo la frustrazione dei tifosi e quel che posso dire è che noi lavoriamo per vincere. I calciatori capiscono la tristezza dei tifosi e quello che dobbiamo fare è lavorare per cambiare l'umore ai tifosi che rispetteremo sempre."

Che voto dai da 0 a 10 al tuo Milan e quali sono i margini di crescita? 

" Io vedo le cose in un modo e altre persone in un altro modo. Quindi non mi piacciano queste cose. Sul margine di migliorare ovviamente sui risultati c'è tanto margine"

Ha parlato con la società per il mercato di gennaio? Avete delle idee su dove rinforzare la squadra?

"È ancora presto per parlare di mercato, ma con la società parliamo sempre e la società è attenta al mercato, quindi sono pronti per farlo"

Lei ha lavorato 5 mesi con il Milan in cui ci sono stati problemi difensivi e adesso ci sono problemi offensivi. Ritiene con il vostro lavoro che arriverete a un punto in cui i problemi non ci siano più?

"Quello che succede con la squadra è che, per esempio, si sono avuti problemi in difesa contro il Cagliari e lavoriamo su questo problema. Successivamente ci sono problemi diversi in altre gare e lavoriamo per migliorare altri aspetti e così via. Per me la squadra ha lavorato bene migliorando tante cose. E vi chiedo, qual è la partita in cui ci sono stati problemi di organizzazione o di tattica per tutta la partita? Io non me ne ricordo uno, tranne il Liverpool. Le sconfitte sono arrivare per dei problemi, ma non per un sistema di gioco complessivo. Quello che vi sto dicendo adesso è quello che mi dicono i giocatori. Noi abbiamo problemi di testa e di atteggiamento"

Qual è il sogno di Paulo Fonseca?

"Vincere con il Milan. Chiudo gli occhi sempre, tutti i giorni, e penso a fine anno che questo sogno si realizzi"

Guardando la classifica il Milan è 8° in Serie A e mi chiedo come si spiega questa cosa e se si sente a rischio?

"Non mi sento a rischio. Ho già spiegato. Se dovessimo parlare di risultato non posso dire nulla. Però venendo tutti i giorni a Milanello e lavorando con tutti sento che il processo è giusto. Adesso sappiamo cosa cambiare in questa squadra."

In questo momento la differenza di 14 punti con il 1° posto e di 8 punti dal 4° posto, può essere solo un problema di testa? 

"Per me non è un problema tattico o tecnico, ma di atteggiamento. Questa settimana ho rivisto tutti i gol che abbiamo preso e la prossima volta li vediamo e facciamo un'analisi. Io non parlo mai del risultato, anche quando vinco faccio un'analisi di tutta la partita. Per esempio con Stella Rossa abbiamo vinto, ma non abbiamo fatto bene. Con il Genoa abbiamo fatto meglio per esempio."

Domani rivedremo i giovani o vedremo gli esperti? Su Jimenez volevo chiedere se può essere già inserito in prima squadra

"Devo farvi una confessione. In questa squadra ha già giocato Camarda, Torriani, Jimenez, Bartesaghi, Jimenez, Liberali. Hanno giocato 6 giocatori e poi mi arriva la notizia in cui c'è scritto che questi ragazzi non sanno che fare, se stare con noi o in Milan Futuro. Comunque possono giocare i giovani, può giocare Camarda, visto che Morata ha avuto una tonsillite".

Cosa succede in partita se a Milanello c'è una buona atmosfera durante gli allenamenti. In gara cosa manca?

"È difficile cercare la risposta. La settimana lavoriamo bene e dopo... Credo che quando accada qualche episodio all'inizio della gara, questo condizioni la squadra"

Si percepisce che i tifosi siano con lei, mentre criticano i giocatori. Che percezione avete all'interno di questa cosa?

"Io sento le critiche verso i giocatori, ma noi qui siamo tutti insieme e le critiche sono per tutti anche per me. Io non penso che i tifosi mi vogliono più bene rispetto ai giocatori."

Domani è una possibilità vedere 2 prime punte dal 1° minuto domani?

"Io nell'inizio della settimana ho pensato a questa possibilità per la gara di domani contro il Verona, ma con la situazione di Morata, non possiamo cominciare con 2 prime punte"

Con la Roma nelle prime due stagioni dopo 15 giornate aveva ottentuo 29 e 30 punti, ma alla fine era arrivato 5° e 6°. Cosa vede di diverso rispetto a quelle stagioni con la Roma?

"Sono situazioni diverse. Quello che possiamo fare per migliorare è quello di ottenere i risultati e avere l'ambizione di vincere la gara."

Questo suo modo di comunicare piace moltissimo ai tifosi. Vorrei sapere cosa pensi su questo...

"È il modo di fare le cose con serietà. Non è solo durante le conferenze o interviste. Lo faccio sempre con chi lavora con me, ma penso che alla fine i risultati contano, perché è ciò che tutti vogliono, me compreso"