Doha, Riyad e quel Milan-Cagliari che non riesce a diventare ricorso storico

Curiosamente, non è la prima volta che il Cagliari rappresenta per il Milan un crocevia legato alla vittoria della Supercoppa Italiana. Anche nel gennaio del 2o17, infatti, i rossoneri ospitarono la formazione sarda a San Siro. Al tempo, una partita nel complesso bloccata e incartata fu decisa dalla rete dell'allora centravanti Carlos Bacca nel finale di gara.

Questa volta, invece, un Milan decisamente più arrembante ha solo sfiorato la possibilità che la storia ri-facesse il suo corso. La rete - ancora una volta - del suo centravanti Alvaro Morata è stata vanificata da uno Zortea che si dimostra puntualmente in grande spolvero contro i rossoneri.

Milan, annate e storie differenti

Esistono, quindi, delle similitudini fra le vittorie del 2016 e del 2025. Tuttavia, diversi sono anche i punti di discontinuità fra l'ultimo Milan dell'era Berlusconi e quello appena ereditato da Sérgio Conceição.

Nel 2016-17, ad una prima parte di stagione brillante e coronata dal successo ottenuto ai rigori contro la Juventus corrispose un girone di ritorno altalenante. La stagione, che da lì in poi vide il registrarsi di una netta flessione in termini di risultati, si concluse con il ritorno dei rossoneri in Europa dopo tre stagioni di assenza.

La rimonta sull'Inter del 6 gennaio, invece, rappresenta per ora il punto più alto di una stagione che fino a pochi giorni fa aveva faticato a decollare.

Il pareggio casalingo con il Cagliari ha senza dubbio contribuito al riaccendersi di alcuni campanelli di allarme. Di contro, lo spirito e l'atteggiamento mostrati per larghi tratti di gara sono elementi che infondono fiducia per i prossimi mesi. La speranza, dunque, è che alla mancata analogia sul risultato di Milan-Cagliari faccia seguito una netta differenza sul rendimento in campionato dei prossimi mesi.