Dallo scudetto più bello di sempre, mai avremmo pensato di riutilizzare lo stesso concetto per il Milan in questo tour de force a Riyadh. Siate onesti, chi l'avrebbe mai detto che un Milan in difficoltà con un nuovo allenatore in panchina da una settimana, per giunta con 39 di febbre e con tutti gli infortuni che c'erano in squadra, avrebbe vinto la Supercoppa Italiana battendo prima la Juventus imbattuta contro le italiane quest'anno e l'Inter?
I VOTI
Inter-Milan 2-3, le pagelle dei rossoneri: Leao indiavolato, Abraham da lacrime di gioia
Eppure... Il Milan vince la sua 8ª Supercoppa in un derby che ha dello storico, vista la clamorosa rimonta da 2-0 a 3-2. L'ultima volta accadde nel 2004, il giorno della morte di Marco Pantani. Quel Milan, in campo, aveva Sheva, Kakà, per non parlare dei tanti altri campioni e in panchina c'era anche Carlo Ancelotti. Insomma... erano altri tempi.
Le favole però se davvero devono essere descritte come ''le più belle di sempre'' devono avere quel ''brillio in più'' tanto caro a Conceicao. Non ci resta che omaggiare la squadra con i voti post Supercoppa alzata al cielo.
Inter-Milan, le pagelle dei rossoneri
—Maignan 7.5: Testa, concentrazione e super poteri. Maignan in una serata iniziata storta per il Diavolo salva in diverse occasioni i rossoneri. La prima, e qui c'entrano i super poteri, su Dimarco nel 1° tempo. Volo d'angelo di Magic Mike. La seconda su Carlos Augusto, e qui c'entra la testa. Maignan è attento a evitare una papera che avrebbe portato la palla a superare la linea di porta. La terza parata è su Dumfries, e qui c'entra la concentrazione. Mike è attento a chiudere lo specchio a 4 minuti dal 90° per tenere ancora a galla i propri compagni di squadra.
Theo Hernandez 8: Era partito malissimo. Il gol di Lautaro dove l'errore non è suo, come lo è stato su Yildiz. Thiaw non aveva chiuso la diagonale, ma Theo era fuori posizione e ha dovuto correre all'indietro e alla disperata per tentare un salvataggio in extremis in scivolata. Salvataggio che non c'è. Su Taremi lo stesso errore. L'attaccante dell'Inter scappa via, ma lui è un po' passivo nella rincorsa. Avesse fatto uno scatto come al suo solito, forse l'avrebbe recuperato. E dopo? Semplicemente magnifico, da lacrime di gioia per i tifosi rossoneri. Theo torna: gol, assist, corse e strappi in avanti. Strapotere. Se solo volesse sempre...
Thiaw 6.5: Inizia da 8 in pagella la gara. Salvataggio al 6° minuto su Lautaro in scivolata e poi... gli errori sui due gol. Malick però si fa perdonare con una chiusura splendida su Dimarco. Il difensore tedesco è poi sempre attento per il resto della gara.
Tomori 6: Nessun salvataggio importante per Fik, che però si fa imbucare alle spalle proprio da Taremi, in occasione del secondo gol. La testa...
Emerson Royal 6: Piccole disattenzioni durante la gara, ma Emerson ha una qualità che di partita in partita sembra contraddistinguerlo da molti altri. Se sbaglia, torna sempre in partita. Concentrato.
Musah 6: In pochi lo esalteranno, eppure Musah ha giocato una partita tattica importante in un Milan che, contro l'Inter, non ha mai sofferto il campo, anche quando era sotto di 2 gol. Il merito è suo, come dei suoi compagni di reparto
Fofana 6: Lo stesso discorso fatto a Musah è da fare anche per Youssouf. Concentrato, nelle due fasi, anche se la gara non è stata esaltante. C'eravamo abituati troppo bene ai suoi assist.
Reijnders 6.5: Sarebbe potuto essere un 8 anche il suo vota se solo Tijji non avesse sbagliato le due occasioni nel primo e nel secondo tempo. Peccato, ma sicuramente più vicino alla porta è la sua zolla.
Jimenez 5.5: Non una bella gara quella di Jimenez che ha lasciato il campo a Leao. Forse oscurato dalla prestazione mostruosa di Rafa? Chissà..., ma lo spagnolo non ha inciso questa volta.
Morata 5.5: Questo non può essere Alvaro, non può... Nessuno si sarebbe aspettato un Morata da 20 gol a stagione, ma neanche da 5 in 20 partite. Troppo pochi per essere un attaccante. Male e male con troppa costanza.
Pulisic 8: Eguagliata la sua miglior stagione in carriera. Chris Pulisic con il gol contro l'Inter dimostra una costanza di rendimento particolare. Pioli, Fonseca, Conceicao... Gli allenatori possono essere tutti diversi, ma Chris non cambia, segna sempre
Leao 9: Bello, mostruoso, marziano. Basta perdo solo tempo a scrivere. Parla il nome
Abraham 7.5: Che dire di Tammy... Volete la sua statistica? Abraham tira una sola volta nei 20 minuti che gioca. Devo andare avanti? Grazie, sei nella storia del Milan
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