Incubo serie D

Milan Futuro e l’incubo retrocessione diretta

Cristiano Cataldo
Cristiano Cataldo Collaboratore 
Analisi sul momento dei ragazzi di Oddo che alla 33esima giornata si ritrovano all'ultimo posto e l'incubo della retrocessione in D.

Oltre il danno la beffa per Milan Futuro. Pochi infatti, si sarebbero aspettati la vittoria del Sestri  Levante, ultimo in classifica, contro il Pescara di Silvio Baldini.

Il calcio però  è imprevedibile e non guarda in faccia a nessuno, così il club ligure, vincendo 3-1 manda il diavolo momentaneamente all'inferno

Un percorso inequivocabile

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Nelle ultime 8 gare sono arrivati 2 pareggi e 6 sconfitte, per un totale di 17 sconfitte in 33 partite.

Sono evidenti molti errori di programmazione e forse alcuni correttivi andavano fatti in maniera più tempestiva. Anche nell'ultima gara contro l'Arezzo sono emersi i limiti caratteriali della squadra e il nervosismo che si respira all'interno del gruppo.

Le parole di Abate e Oddo

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Curioso il botta e risposta a distanza di tempo tra i due tecnici.

Nel prepartitaTernana-Milan Futuro del 30 novembre scorso, in maniera forse un pò provocatoria, Ignazio Abate, sosteneva che i giovani rossoneri, al tempo guidati da Bonera, fossero il gruppo con il più alto tasso tecnico della categoria e che sicuramente da lì a poco li avremmo visti in zona playoff.

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Mister Oddo è tornato sull'argomento parlando di un mix di giovani e giocatori esperti e che i valori tecnici della squadra non sono superiori all'Arezzo e la classifica lo testimonia.

Quale verità e cosa serve

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Probabilmente la verità la troviamo fondendo le due dichiarazioni ovvero, il mix di giocatori esperti e giovani serve a quest'ultimi per essere valorizzati, apprendere più velocemente le malizie della categoria e soprattutto per gestire meglio la pressione.

Sì, perchè a questo punto ogni pallone peserà il doppio ed ogni risultato sarà determinante per evitare la retrocessione diretta.

Il giovane andrebbe fatto giocare libero di testa, ma non è più possibile, dovrà convivere con la pressione ed essere aiutato dal gruppo dei vari Magrassi, Camporese, Minotti, Branca per salvare una stagione ad oggi disastrosa.