Il Milan esce da Verona con i 3 punti e questo è il dato più positivo della serata perché al di là dei rumors degli ultimi giorni che vedevano un Paulo Fonseca sempre più lontano da Milanello, l'importante era che il Milan non si allontanasse ancora di più dalle prime 5 posizioni in classifica.
LAVORO NON PAROLE
Verona-Milan 0-1 Fonseca dopo la stabilità servono nuove idee: questo che calcio è?
Adesso da quel che era importante bisogna pensare a quel che sarà importante. La speranza è che il Natale schiarisca le idee a Fonseca che dopo aver lavorato 5 mesi alla ricerca della stabilità sembra aver perso il senso d'orientamento lì in avanti. Zero gol subiti contro Empoli, Juventus, Genoa e Verona, solamente 2 gol presi nelle ultime 5 di Serie A, entrambi contro l'Atalanta, ma l'attacco è diventato impietoso...
Sono solo quattro i gol realizzati in 5 partite, meno di un gol a gara. Non è che a furia di parlare di Allegri, Fonseca si sta trasformando direttamente nel tecnico toscano?
L'allenatore portoghese fino al big match contro i bianconeri sembrava sapesse quale strada percorrere per trovare il giusto assetto. Molte gare erano state una prova, in altre anche se non si era vinto, il tecnico aveva sempre analizzato con lucidità la partita. Post Juve qualcosa piano piano sembra essere cambiata.
I riferimenti agli arbitri, la sfuriata motivazionale contro la Stella Rossa, la gestione di Theo, la sconfitta contro l'Atalanta, il pari contro il Genoa e la brutta prestazione contro il Verona sono una prova di come nell'ultimo mese si è parlato troppo. I fattori esterni hanno compromesso il lavoro che invece è sempre stato un fondamentale per questo allenatore.
Adesso, come detto prima, Fonseca deve approfittare del Natale per schiarirsi le idee e tornare a pensare solo al calcio. La gestione di tutto il resto non è compito suo, o almeno non lo è se c'è un Milan da curare dal punto di vista del campo. Per tutto il resto, se l'obiettivo diventa il risultato, ci devono pensare i dirigenti.
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