di Gaetano De Santis -
CI FOSSE QUEL LOFTUS
Milan, ossigeno prima della Roma
Sono stati 90 minuti di sofferenza, fortunatamente conclusi con i 3 punti in trasferta che mancavano dal 2 novembre sul campo del Monza. Anche in quell'occasione a gonfiare la rete è stato quel Rejinders diventato ago della bilancia a centrocampo della nostra rosa. Centrocampista totale, al pari di Fofana, il quale si sta riscoprendo anche rifinitore di un certo spessore nelle ultime uscite. Per rendere la formazione più equilibrata probabilmente ci sarebbe bisogno di quel Loftus-Cheek in versione 2023/2024 che tanto ci aveva fatto innamorare. Quest'anno per il colosso inglese la stagione fino a questo momento è stata diametralmente opposta, ma questo non vuol dire che non possa girare improvvisamente da un momento all'altro.
Il primo obiettivo stagionale si avvicina
Quella Supercoppa che manca dal lontano 23 dicembre 2016, ultimo trionfo della gloriosa epopea Berlusconi a pochi mesi dalla cessione alla cordata cinese di Li Yonghong. Praticamente una vita calcistica fa, troppo per un Milan che i suoi tifosi vorrebbero sempre sulla cresta dell'onda, ma che purtroppo non sempre riesce a confermare sul campo i buoni propositi estivi.
L'occasione è ghiotta: due partite per un trofeo, ma prima di tutto bisogna chiudere al meglio questo 2024 con la partita di San Siro con la Roma, dove le insidie saranno molteplici, nella speranza che qualche infortunato possa tornare arruolabile e utile alla causa rossonera.
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