Milan, dopo De Winter un altro centrale? Ho qualche Dutu…

Con Massimiliano Allegri intenzionato a utilizzare spesso la difesa a tre, l’uscita di Malik Thiaw e l’arrivo di Koni De Winter non risolvono del tutto il nodo numerico in difesa e qui potrebbe entrare in gioco Matteo Dutu. No, non stiamo dicendo che il quinto centrale - oltre a Matteo Gabbia, Fikayo Tomori, Strahinja Pavlovic e il prossimo arrivo De Winter - sarà direttamente Dutu. Ma quando un allenatore come Allegri punta su un giovane, è raro che questo si riveli inadeguato.

Nelle amichevoli estive del 2025, il tecnico livornese ha spesso utilizzato il centrale rumeno nato a Roma, seppur mai dall’inizio. Un segnale di fiducia importante nei mezzi di Dutu, in linea con un modus operandi ormai consolidato al Milan.

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Il metodo giovani: preparazione prima dell’esordio

Negli ultimi anni il Milan ha adottato una strategia chiara per i propri talenti: la prima stagione tra i grandi serve soprattutto a prepararli dal punto di vista atletico. Che restino in rosa o vengano mandati in prestito, il club li fa allenare con la prima squadra e li schiera in amichevole contro avversari di livello, per accelerarne l’inserimento.

È successo nell’estate 2024 con Torriani, Bartesaghi, Zeroli e Camarda ed è accaduto in questa preparazione con Magni, Sala, Comotto e lo stesso Dutu. Comotto, ad esempio, si è allenato ed ha giocato con il Milan prima del prestito allo Spezia. Ora lo stesso percorso riguarda Magni, Sala e, appunto, Dutu.

Matteo Dutu, il nuovo pupillo di Allegri al Milan?

Il ruolo di Matteo Dutu merita un’attenzione particolare. Il Milan sembra orientato a utilizzare più spesso la difesa a tre, sfruttando le caratteristiche di Alexis Saelemaekers e Pervis Estupinan sulle fasce. Non si tratta però di un cambio definitivo, ma di un’alternativa concreta alla difesa a quattro. Allegri, del resto, non è un tecnico integralista: preferisce adattare il modulo alle qualità degli interpreti e non giocatori al modulo presabilito.

In un 3-5-2 o 3-4-2-1, lo schieramento più probabile vedrebbe Pavlovic braccetto di sinistra, Gabbia centrale e Tomori o De Winter braccetto di destra. In questo assetto, il Milan avrebbe comunque bisogno di un altro centrale, oltre a Bartesaghi che può essere impiegato all'occorrenza come braccetto mancino.

Ecco perché, se non dovesse arrivare un nuovo difensore sul mercato, per Dutu potrebbero aprirsi le porte della prima squadra. Un prospetto ritenuto interessante sia dal comparto tecnico e sia da quello dirigenziale al Milan. Parliamo proprio di Matteo Dutu. Questa ipotesi, però, resterebbe in piedi solo qualora il club non decidesse di affondare il colpo per un nuovo innesto in difesa: eventualità che, oggi, appare meno probabile rispetto a ieri.