COMO-MILAN 1-2

L’EDITORIALE DI MAURO SUMA – Ma che giallo è???

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Theo e Leao nella stessa partita non segnavano dalla sfida Scudetto Milan-Atalanta 2-0, 16 maggio 2022...
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Le cose migliori della stagione le avevamo fatte da grande squadra contro grandi squadre, il derby d'andata, il Bernabeu, la Supercoppa. Ma la rimonta di spirito, di adrenalina, contro una squadra delle zone basse della classifica, quando tutto era ormai perduto no, non l'avevamo mai fatta. Contro Venezia, Lecce ed Empoli vittorie di goleada, contro Parma e Cagliari disastro, contro il Genoa niente. Ma se c'era qualcuno che rimpiangeva le rimonte di Udine e Frosinone, fondamentali per il secondo posto, da svantaggio a vittoria finale, adesso è servito. Lo spirito, l'anima. Serviranno molto a Torino. Perchè questa vittoria ci è costata molto. L'ammonizione al diffidato Morata è stata lunare, giallo per essere finito contro un avversario a causa della spinta fallosa di un altro avversario. Forse che Alvarito fosse nel mirino dopo la Supercoppa? Certo che no, ma qualche anima nera complottista (ed è sempre sbagliato come atteggiamento) se lo chiede. Anche il giallo a Thiaw, comunque: pazzesco. C'era sia ben chiaro, ma non doveva esserci. All'inizio di quella azione c'era un calcio sul polpaccio di Pulisic, atterrato, infortunato e sostituito. Se Manganiello fischia il fallo evidente su Pulisic, non c'è il giallo a Thiaw. Le altre ammonizioni tutte giuste. Abbiamo patito la sfrontatezza, la freschezza, le ripartenze del Como e dai placcaggi sono nate altrettante ammonizioni. A Torino contro la Juventus adesso sarà durissima.

Mike e Tammy. Rafa e Theo

Il portiere e il bomber inglese si sono riscattati. Mike, e lo sa, e gli pesa, perchè è un grande, ha sbagliato su Zortea ma ci ha tenuti vivi sul 2-2 fatto di Patrick Cutrone. E Abraham? Con che slancio è entrato? Con che anima è entrato? Ha pressato anche i fili d'era, ha rincorso tutti, si è buttato dentro e ha dato una palla d'oro a Leao, una di quelle palle che di solito sforna Fofana.  Tammy ha riscattato le occasioni fallite col Cagliari. E che Theo e Leao si godano poi il rimontone-break che emenda ufficialmente il cooling-break di Lazio-Milan. Se la sono caricata sulle spalle questa partita. Fuori Pulisic e con Reijnders senza gol in canna, la potevano salvare e riprendere solo loro due questa partita, E' lo hanno fatto. In tutti i modi. Con le unghie Theo e con la tecnica Leao. E' così che Rafa deve rispondere alle risse da strada. Sul campo, con stile. Le lite da cortile le fanno i comprimari, non i protagonisti. E il Leao di Como, zero cross a vuoto liftati simil Cagliari ma regia offensiva seria e taglio centrale da prima punta sul gol, è un protagonista. Raccogliamo le forze e andiamo avanti. Dai ragazzi.

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