Sergio Conceicao non l'ha toccata piano, e quindi forte nel significato della vulgata. L'ha semplicemente toccata giusta. Si dedica anima e cuore al suo lavoro e in una situazione di emergenza ha bisogno di un ambiente importante allo stadio. Emergenza, già. Noi veniamo sempre giudicati vuoti per pieni, senza sconti e senza alibi, ma siamo certamente in emergenza assenze e infortuni. E il Mister ha voluto ricordarcelo. Alle porte di una partita decisiva che gioca il Milan.
SENZA SCONTIE SENZA EQUIVOCI
L’EDITORIALE DI MAURO SUMA – Inter e Milan devono rigare dritto
Non può vederci ridotti così
Visti da fuori, non siamo un bello spettacolo, obiettivamente, anche agli occhi di chi ha conosciuto il nostro pianeta 24 giorni fa come Sergio Conceicao. Se la stagione è così altalenante e incostante, in una parola balorda, degli errori sono stati commessi certo che sì. Ma il Milanista che ho conosciuto io fin da bambino incoraggia chi commette degli errori. Non lo sputazza, non lo crocifigge. Soprattutto se quel qualcuno ci ha tolti da in mezzo a una strada nell'estate 2010 e nel gennaio 2020...Eppure...Vinta una Supercoppa meravigliosa, la quantità di veleni nell'aria è infinitamente tossica, in quantità nettamente superiore al post 5-0 di Bergamo o al post 2-5 con il Sassuolo.
Se questo succede è forse anche perchè, attraverso la lettura in controluce di fattori esterni, normativa, logistica, biglietti, ordine pubblico, prevale la percezione di un basso grado di Milanismo tra società, dirigenza e proprietà, alla ricerca di un cosiddetto cambiamento genetico, le sensazioni di ciascuno possono non essere condivise ma sempre rispettate. Ma mi limito a chiarire poche, fondamentali, cose. Su questioni su cui i pm milanesi hanno tutt'altro che smesso di lavorare, e non solo quelli milanesi, il margine di manovra dei due grandi club di Milano è pressochè inesistente. Margini ridottissimi, ma issimi issimi, su cui ad esempio il Milan prova a lavorare per rispetto dei propri tifosi, ma anche in questo con la massima cautela. Perchè il mantra di Palazzo di Giustizia è forte e chiaro, le milanesi "devono rigare dritto". E dal momento che non ho letto su nessun giornale che il commissariamento è definitivamente scongiurato, trovo dispersive, in pieno accordo con il Mister, le discussioni sterili tutte tese a incolpare sempre la stessa parte. Sterili, improduttive, non insensate e non immotivate. Discussioni che, dopo cotanto appello, stasera meritano una pausa d'amore.
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