Milan, secondo ko a Zagabria: ecco a quando risaliva il precedente…

Il Milan ha perso ieri sera 2-1 contro la Dinamo Zagabria e ha visto svanire così la possibilità di qualificarsi direttamente agli ottavi di finale di Champions League. Il ko degli uomini di Conceicao, inoltre, è storico perché aggiorna una statistica ferma a molto tempo fa...

Il dato

I rossoneri, infatti, non perdevano al Maksimir dal 23 novembre 1966.

All'epoca, 58 anni e due mesi fa, il Diavolo del tecnico Arturo Silvestri venne sconfitto 1-0 (gol di Slaven Zambata al 55', nda) negli ottavi di finale d'andata della Mitropa Cup.

Il tabellino di Dinamo Zagabria-Milan 2-1

Dinamo Zagabria (3-5-2): Nevistić; Torrente, Théophile-Catherine, Mmaee; Pierre-Gabrie (48'st Jakirović)l, Baturina (48'st Mbuku), Ademi (25'st Rog), Mišić, Pjaca (25'st Ristovski); Stojković (29'st Córdoba), Kulenović. A disp.: Filipović, Zagorac; Mikić; Pavić; Ćutuk, Hoxha, Špikić. All.: Fabio Cannavaro.

Milan (4-2-3-1): Maignan; Tomori, Gabbia (1'st Terracciano), Pavlovic, Hernández; Fofana, Musah; Pulisic, Reijnders (37'st Okafor), Leao (37'st Abraham); Morata (1'st Chukwueze). A disp.: Sportiello, Torriani; Bartesaghi; Bennacer; Camarda. All.: Sergio Conceicao.

Arbitro: François Letexier (FRA).

Gol: 19' Baturina (DZ), 8'st Pulisic (M), 15'st Pjaca (DZ).

Ammoniti: 26' Pulisic (M), 31' Mišić (DZ), 34' Pjaca (DZ), 41' Maignan (M), 12'st Conceicao (M) dalla panchina, 49'st Nevistić (DZ).

Espulso: 39' Musah (M) per doppia ammonizione.

Le parole di Conceicao dopo Dinamo Zagabria-Milan

Mister Sergio Conceicao è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo la gara persa in terra croata. Di seguito le parole dell'allenatore portoghese...

Sulla partita, cosa non ha funzionato?

"Il calcio è fatto di duelli. Fino al loro gol loro non erano stati pericolosi. Un errore individuale si può capire, ma sul resto si può fare di più. Dopo l'espulsione si è complicato tutto. Abbiamo lottato poi almeno per il pareggio. Dopo la rete abbiamo lottato per vincere, ma abbiamo fatto un altro errore. Dobbiamo essere più ad alto livello".

Cosa è mancato?

"Noi dobbiamo avere l'intensità. Poi parliamo di tattica, di sistemi di gioco. Dobbiamo entrare più aggressivi e più presenti nella partita. Il secondo tempo meglio, anche in inferiorità numerica, per cercare di vincere e non di pareggiare. C'è tutto davanti e dipende tutto da noi ma dobbiamo fare di più".

Si può cambiare qualcosa?

"Oggi (Ieri, ndr) avevo 17 giocatori, 3 giovani in panchina. Momento così, potevo parlare dell'arbitraggio non all'altezza della Champions, potevo parlare di scuse ma non mi va".