
Il Milan ha pareggiato martedì 1-1 col Feyenoord ed è stato eliminato dalla Champions. Il gol del momentaneo vantaggio milanista con Gimenez, però, è storico per un motivo statistico.
L'UNICO SORRISO DELLA SERATA DI MARTEDÌ
MILAN, ITALY - FEBRUARY 18: Santiago Gimenez of AC Milan competes for the ball with Thomas Beelen of Feyenoord during the UEFA Champions League 2024/25 League Knockout Play-off second leg match between AC Milan and Feyenoord at on February 18, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Il Milan ha pareggiato martedì 1-1 col Feyenoord ed è stato eliminato dalla Champions. Il gol del momentaneo vantaggio milanista con Gimenez, però, è storico per un motivo statistico.
Solo il ChicharitoJavier Hernández (14), infatti, ha realizzato più reti di Santiago Gimenez tra i giocatori messicani nella storia della Champions League (otto – segue a sette El ZorroHector Herrera).
Quello del Bebote, nella metafisica notte di San Siro, è stato l'unico sorriso del 18 febbraio 2025 rossonero.
Sulla partita.
Gimenez: "Siamo molto delusi, anche perché abbiamo fatto gol subito e stavamo controllando bene la gara. Ma il calcio cambia in un secondo"
Cosa è cambiato tra le due sfide e sull’espulsione di Theo.
Gimenez: "Oggi (martedì, ndr) è toccato a Theo ma può capitare a tutti. Noi abbiamo il massimo rispetto per lui e gli diamo tutto il nostro supporto perché da sempre tutto per il Milan".
Sulla Champions da ottenere in campionato.
Gimenez: "Ora non dobbiamo guardare indietro, ma lavorare in silenzio per raggiungere i nostri obiettivi".
Il tecnico del Milan Sergio Conceicao è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo l'amaro pareggio con gli olandesi. Di seguito le sue parole.
Sulla partita:
"Grande delusione, siamo arrabbiati e dovevamo essere più forti. L'abbiamo preparata per vincerla ma abbiamo sbagliato il secondo gol e diverse occasioni. Da domani (ieri, ndr) dobbiamo pensare al campionato e anche alla Coppa Italia che resta un obiettivo. Dobbiamo essere più forti e lavorare di più ma tra la Dinamo e oggi (martedì, ndr) abbiamo giocato parecchio con l'uomo in meno. L'episodio di Theo ha cambiato la partita, fino a quel momento non erano riusciti a creare delle occasioni".
Sul rosso di Theo:
"Oggi (Martedì, ndr) per me abbiamo perso perché non siamo agli ottavi. In 6 anni al Porto sono andato 5 volte agli ottavi, per me è una cosa nuova. Facciamo errori tutti i giorni, sia io che i giocatori ma la faccia dell'eliminazione è la mia, non dei giocatori".
Sul cambio di Gimenez:
"Per me i complimenti valgono il giusto, le decisioni sono mie perché vengono pagato per questo. Santi quando è arrivato aveva un problema con l'infortunio di prima e ha rischiato di farsi male di nuovo giocando. Eravamo più bassi e io ho fatto queste scelte, sono mie le scelte. Se poi non vinco e sbaglio mi mettono le valigie in mano e me ne vado via. Rispetto le opinioni ma va bene così".
Sui cambi tardivi:
"È vero dovevo anticipare dei cambi. Cambiare tanto per cambiare non serve, bisogna dare qualcosa alla partita. I giocatori devono giustificare il loro ingresso, devono darmi qualcosa".
Sugli errori dei singoli:
"C'è sicuramente da migliorare su tanti punti, anche su questo. Serve avere carattere ma non è facile, capisco la pressione essendo stato giocatore ma l'ambiente non aiuta i ragazzi".
Sul rendimento di Theo:
"Lo conosco da tanto e so che può fare molto di più, così come il suo allenatore".
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