La storia tra Okafor ed il Milan sembrava giunta ad un capolinea, invece galeotte sono state le visite mediche del Lipsia ed un presunto infortunio.
La vera storia dietro il mancato trasferimento
Okafor ed il misterioso infortunio: ecco la verità
Riavvolgiamo il nastro: siamo nella prima metà di gennaio, il Lipsia ha trovato un accordo con il Milan sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto per una cifra complessiva vicina ai 25 milioni di euro. Il calciatore aveva addirittura salutato i tifosi prima di volare in Germania per le rituali visite mediche. Qui il colpo di scena, o per meglio dire il coup de theatre del Lipisa, che blocca il trasferimento a causa di presunti problemi fisici. Eppure neanche qualche ora addietro il calciatore aveva svolto una seduta di allenamento con il Milan dopo il rientro da Riyad.
Le motivazioni dietro una simile scelta, discutibile a dir poco in merito alle modalità, deve essere ricercata nei rapporti tra allenatore e dirigenza tedesca. Questa diatriba staff tecnico e dirigenza ha provocato un danno d'immagine non indifferente per il calciatore e per lo stesso Milan.
Chiarito che il presunto infortunio di Okafor non è mai stato reale, ma solo il movente per una scelta di mercato, il calciatore era rientrato a Milano pieno di voglia di rivalsa. Quella stessa voglia che sembrava aver smarrito negli ultimi tempi al Milan e pensava di ritrovare lontano dal capoluogo lombardo.
—Il Milan e lo stesso calciatore, dopo giorni di silenzio, hanno deciso di rispondere via social al Club tedesco. Infatti al tweet di Okafor dove si mostra in forma, accompagnato dalla didascalia "Back and Ready", segue il repost del Milan con relativo commento "Injured? Definitely NOah". Come a sottolineare, sicuri fosse l'infortunio il reale motivo del dietrofront del Lipsia?
Okafor sembra ancora più motivato dopo questa vicenda, d'altronde Leao non può giocarle tutte fino a fine stagione, chissà che questa non sia stata la scintilla in grado di riaccendere Noah.
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