
Rafael Leao ieri sera ha regalato tre punti di platino al Milan contro il Girona. La rete in Champions League del numero 10 di mister Sergio Conceicao, in più, è "storica" per due motivi...
RAFA MEGLIO DI...
Rafael Leao ieri sera ha regalato tre punti di platino al Milan contro il Girona. La rete in Champions League del numero 10 di mister Sergio Conceicao, in più, è "storica" per due motivi...
Il portoghese, infatti, ha realizzato ai catalani il suo gol numero 66 con la maglia del Diavolo (in 237 presenze totali) e ha superato nella classifica marcatori milanista di tutti i tempi un certo Angelo Benedicto Sormani, che ha segnato 65 volte in 180 gare rossonere tra il 1965 e il 1970.
Grazie a Leao, inoltre, come segnalato da Giuseppe Pastore su Instagram, un calciatore del Milan è tornato a segnare in Coppa dei Campioni/Champions League nel mese di gennaio a 51 anni dall'ultima volta.
Prima di Rafa, l'ultimo a riuscirci era stato Giovanni Lodetti nel quarto di finale d'andata Real Madrid-Milan 4-1 del 29 gennaio 1964.
"E' una gioia giocare con questa maglia. La partita molto importante è culminata con una vittoria. Siamo felici".
Sulla possibile qualificazione
"Il nostro obiettivo è qualificarci. L'ambiente è unito. Stiamo capendo cosa vuole il mister".
Differenza Fonseca-Conceicao
"Fonseca e Conceicao sono diversi. Conceicao si è avvicinato subito a me. Non vuole che noi molliamo. Sappiamo che non dobbiamo mollare. Nel secondo tempo non siamo riusciti a fare gol ma ci siamo difesi bene e abbiamo vinto".
Su cosa chiede il mister
"Sto capendo cosa mi chiede Conceicao. Sto cercando di dare sempre il massimo, a volte va bene e altre no. Merito della squadra, oggi (ieri, nda) fatto un lavoro incredibile".
Sulla disponibilità al sacrificio
"Recuperare palloni è una cosa ‘nuova’ che non facevo da un po’. Il mister sta portando questa mentalità. Mi sta piacendo perché era una cosa che mi mancava. Anche senza palla sono più vicino a difendere e poi ho campo aperto per attaccare in contropiede. Non lo facevo perché ero più libero davanti e pensavo in modo diverso".
Su cosa chiede Conceicao
"Adesso il mister mi sta dando una maniera diversa di pensare e difendiamo in maniera più compatta. Sto cercando di fare quello che mi chiede il mister. Anche fisicamente mi sento più forte. Abbiamo un obiettivo tra me e lui, dove pensa che io posso arrivare".
Sulle tante occasioni
"Ci vuole cattiveria davanti la porta. In queste competizioni bisogna cogliere tutte le opportunità. Sì, importante essere anche 'coccolati', il mister mi ha fatto capire che posso essere importante e sto cercando di aiutare la squadra. Secondo me in Europa ci sono più spazi. In Serie A è diverso. Creiamo anche più occasioni secondo me in Champions".
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