Le scuse dopo la gaffe

Trevisani e le accuse di razzismo: arrivano le scuse

Thiago Bianchi
Thiago Bianchi Collaboratore 
Trevisani ha specificato in una storia Instagram che il razzismo non gli appartiene, scusandosi per l'uscita infelice sull'esterno nigeriano.

Che Riccardo Trevisani - noto opinionista e commentatore televisivo - non apprezzi le qualità calcistiche di Samuel Chukwueze è cosa assai nota. In diverse occasioni, nel corso della live settimanale "Fontana di Trevi", il giornalista non ha risparmiato critiche nei confronti dell'esterno del Milan.

L'oggetto delle perplessità di Trevisani è stato, soprattutto, il rapporto fra l'elevato costo del cartellino e un rendimento non sempre brillante da parte del nigeriano. Nonostante Chukwueze manchi ancora oggi di costanza nelle sue prestazioni, il giocatore è apparso in decisa crescita questa stagione e - al netto dell'infortunio subito nella gara di dicembre contro la Roma - i suoi goal hanno contribuito a portare 6 punti alla classifica rossonera. Proprio nell'ultima gara di campionato con il Parma, la sua rete ha permesso al Milan di ribaltare il risultato e portare a casa tre punti pesantissimi in ottica classifica e morale.

Ed è proprio qui che entra in gioco Trevisani.

L'uscita infelice

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Nel corso della trasmissione live settimanale "Fontana di Trevi" - format appartenente alla galassia di Cronache di Spogliatoio - Trevisani si è ritrovato a discutere, insieme ai colleghi Giuseppe Pastore e Ferdinando Siani, della prestazione del nigeriano. Dopo aver sottolineato il buon ingresso del giocatore, la conversazione si è spostata sulla rete che ha deciso la gara. Il gesto tecnico è stato prontamente sminuito e la gran parte dei de-meriti è stata attribuita al portiere del Parma Zion Suzuki.

Ecco che si arriva all'uscita infelice. Il format in questione fa degli intermezzi divertenti e legati ai giochi di parole sui nomi del calciatori un suo punto di forza: questa volta, però, l'ironia è sfociata in un equivoco a sfondo presuntamente razzista. L'opinionista, rispondendo ai colleghi che hanno definito quello di Chukwueze un "goal da centravanti vero", ha ribattuto affermando che invece si trattasse di un "Gol-da-ni-ga". La citazione ha ovviamente acceso una serie di polemiche connesse alle ambiguità che il cognome del difensore del Como - prontamente scandito in sillabe - porta con sé.

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L'intervento ha suscitato le critiche di chi ha letto nelle parole di Trevisani un intento di matrice razzista. Buona fede o meno, la risposta del giornalista non si è fatta attendere.

Le scuse

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Attraverso una storia pubblicata sul suo profilo Instagram, Riccardo Trevisani ha voluto far chiarezza sulla questione. Prima una disamina sullo stile del format di cui è protagonista, poi le scuse.

Il razzismo - dice lui - è un qualcosa che n0n gli appartiene. La citazione a Goldaniga, invece, è stata impulsiva e in nessun modo volutamente razzista. Nessuna reazione a riguardo è invece stata registrata dal calciatore o dai canali ufficiali del Milan.