Da Malta, “Che barba, che noia, che noia, che barba!”

di Daniel Bugeja, Malta -

E sì, già lo avete capito! Parlo della partita con la Juventus. Era il trentacinquesimo pari fra i rossoneri e i bianconeri nella storia, ma sicuramente uno dei più noiosi, se non quello più noioso. Ma avevo già scritto in un altro articolo: "Se il Milan non segna subito, sarà dura." La Juve è una squadra che non ti fa giocare per poi provare a farti quel gol e farti uscire dalla difesa. Pensiamoci un po': era una partita difficile, era la Juve, quindi perché siamo arrabbiati? La risposta è nella classifica. Noi tifosi rossoneri non siamo arrabbiati perché è arrivato un pareggio con la Juventus che non ha ancora perso una partita, ma perché se si guarda la classifica, purtroppo siamo in una zona non bella. Avendo sei o sette punti in più, il pareggio con la squadra di Torino sarebbe stato una cosa normale, però non è così. Con la rosa dei giocatori e le potenzialità che ci sono, non si può essere solo in Conference (con una partita in meno).

Ci sono molti che stanno chiedendo rinforzi

Ben vengano i rinforzi, però i rinforzi servono poco se non si gioca a calcio. Analizzando la partita, si vede un Thiaw che sta tornando ai buoni livelli, un Leao più disponibile, un Fofana che cresce sempre di più, un Gabbia che ritorna dall'infortunio con una buona prestazione. Allora, perché non si gioca a calcio!? Mettiamo un po' da parte la prestazione contro la Juventus! Io l'ho ripetuto fin dall'estate: manca un leader, manca un Kjaer o uno Zlatan in campo. Uno che ti guida anche quando trovi le difficoltà, uno che con il suo carattere ti fa correre anche per lui, ma poi si spacca in due quando serve.

Ma come ho confermato questa conclusione? Ho analizzato anche la partita di Champions, ma come si fa a prendere un gol (il primo) così? Con un giocatore di esperienza in campo, l'entusiasmo esagerato sarebbe stato più ragionato e la fase difensiva (che sembra un film horror di Hitchcock) sarebbe stata più stabile. Mi chiedete quindi se uno di esperienza risolverebbe i problemi? Una parte sì, ma non tutti. Il mister sembra che stia crescendo nella gestione della squadra, ma sta avendo difficoltà a comunicare le sue idee. (Leao ha detto che non sempre riescono ha capire che vuole il Mister) Non so di chi sia la colpa: i giocatori che non sono concentrati abbastanza (ecco dove un vero leader aiuterebbe)? Il mister che forse non riesce a comunicare bene? Forse manca quella persona che fa da ponte tra mister e giocatori?