
Il Milan ha perso sabato 2-1 in casa del Torino e ha raccolto il sesto scivolone in campionato su venticinque match. Inoltre, confrontando le sconfitte rossonere fuori casa dello scorso torneo con quello in corso, emerge un numero impetuoso...
LA STATISTICA NEGATIVA
Il Milan ha perso sabato 2-1 in casa del Torino e ha raccolto il sesto scivolone in campionato su venticinque match. Inoltre, confrontando le sconfitte rossonere fuori casa dello scorso torneo con quello in corso, emerge un numero impetuoso...
Quella dell’Olimpico Grande Torino, infatti, è la quinta sconfitta esterna per il Diavoloin dodici sfide disputate in trasferta. Esattamente un ko in più nel numero di partite perse giocate lontano da San Siro rispetto a tutta la scorsa Serie A. Il numero negativo, però, è stato raggiunto da Maignan e compagni con ancora sette gare da disputare da marzo a maggio…
Nell'annata 2023/2024 il Milan di Stefano Pioli perse in trasferta in campionato contro Inter (5-1 il 16 settembre 2023), Atalanta (3-2 il 9 dicembre 2023), Monza (4-2 il 18 febbraio 2024) e Torino (3-1 il 18 maggio 2024).
Il tecnico milanista Sergio Conceicao è intervenuto ai microfoni di Dazn alla fine di Torino-Milan. Di seguito le sue parole...
Sulla voglia dei giocatori:
"Pavlovic è un guerriero, ma ognuno ha il proprio carattere. A me dispiace per i tifosi e per le ultime partite, poi gli ultimi 15 gol subiti sono su nostri errori, sono cose che mi fanno chiedere come sia possibile. Oggi (Sabato, ndr) il Torino vinceva 1-0 senza aver tirato in porta, poi abbiamo sbagliato il rigore e diverse occasioni: dobbiamo lavorare sulle situazioni dove oggi (sabato, ndr), alla prima cosa strana, prendiamo gol. Non è facile per i giocatori in questo clima, oggi (sabato, ndr) il migliore è stato il loro portiere: noi tiriamo molto più di loro ma ultimamente va così, ci dispiace per i tifosi del Milan".
Sulla sostituzione di Leao:
"Non era al meglio ma è una scelta tecnica. Qui tutti sono importanti poi però queste scelte dipendono dalla partita ma non serve vedere la formazione quando prendi gol ridicoli".
Sul cambio modulo:
"Musah era ammonito e a centrocampo diventava pericoloso, dovevo rischiare per vincere. Ho rischiato mettendo giocatori offensivi ma mantenendo l'equilibrio con Fofana con Reijnders. Dovevamo essere più presenti negli ultimi 30 metri".
Sui tifosi che chiedono di tirare fuori gli attributi:
"Hanno ragione veramente. Sono da 40 anni nel calcio, hanno tutta la ragione del mondo ed è colpa nostra. È normale che al Milan accada questo, noi non siamo soddisfatti sia che critichino la dirigenza che la squadra".
© RIPRODUZIONE RISERVATA