DALL'EMPOLI AL VERONA

Milan, ecco da quanto mancavano due vittorie di fila senza subire gol

Davide Capano
Davide Capano Redattore 
I rossoneri, dopo il successo sul Verona firmato da Santiago Gimenez, rinfrescano una statistica ferma a un po' di tempo fa...
00:39 min

Il Milan ha battuto ieri sera il Verona e ha ottenuto la seconda vittoria consecutiva in campionato. Un evento che non accadeva dallo scorso settembre. Ma c'è un'altra curiosità statistica...

Il dato

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Il Diavolo, infatti, ha ottenuto due successi di fila in Serie A, senza subire gol, per la prima volta dal marzo 2024. Quasi un anno fa...

Allora il Milan di Stefano Pioli sconfisse la Lazio 0-1 all'Olimpico (gol di Okafor, venerdì 1 marzo) e poi l'Empoli 1-0 a San Siro (rete di Pulisic, domenica 10 marzo).

Milan-Verona, le dichiarazioni di Ibrahimovic

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Il Senior Advisor di RedBird, Zlatan Ibrahimovic, è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine di Milan-Verona. Di seguito le sue parole...

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Sull'importanza della partita:

"Come ho detto prima del match, oggi (ieri, ndr) era importante vincere per la classifica, stiamo salendo per arrivare al nostro obiettivo. Da ora pensiamo al Feyenoord".

Su Leao:

"Non posso spiegargli come essere Leao, per questo è uno dei migliori al mondo. C'è un motivo se è in campo, è difficile aggiungere altro".

Sul mercato di gennaio:

"La strategia a gennaio era quella di portare più giocatori e più alternative al mister. Poi la scelta è sempre sua, che equilibrio vuole in campo, certamente parliamo ma la scelta è sempre sua: lavoriamo così".

Su Walker:

"Penso fosse già deciso prima del match che avrebbe giocato solo un tempo e il secondo il piccolo Jimenez".

Sull'importanza del momento:

"Siamo col gruppo dal primo giorno, ci parliamo e ci siamo dall'inizio, non solo adesso perché è un momento importante. Ci sono momenti alti e bassi ma da febbraio si decide il campionato, lo dicevo anche da giocatore".

Su Gimenez:

"Non ho detto che ricorda me, è forte come me. Non ricorda nessuno, è Santiago Gimenez e basta. Dobbiamo aiutarlo a fare bene ed è nostra responsabilità farlo rendere. Non è facile arrivare in Italia e adattarsi velocemente al Milan, dobbiamo aiutarlo a farlo divertire e fare risultati".

Sui quattro attaccanti con il Feyenoord:

"Perché non quattro attaccanti col Feyenoord? Andiamo, si gioca".