
Il Milan ha vinto ieri 2-0 in casa contro il Monza e ha raccolto la diciottesima vittoria in trentotto giornate della Serie A 2024/2025. La vittoria del Diavolo, inoltre, aggiorna una statistica ferma a un po' di tempo fa...
João Félix succede a Junior Messias
Il Milan ha vinto ieri 2-0 in casa contro il Monza e ha raccolto la diciottesima vittoria in trentotto giornate della Serie A 2024/2025. La vittoria del Diavolo, inoltre, aggiorna una statistica ferma a un po' di tempo fa...
Prima di João Félix, infatti, un giocatore rossonero non segnava su punizione diretta in campionato da Junior Messias. Il brasiliano, ora al Genoa, realizzò la rete del pareggio in Milan-Cremonese 1-1 del 3 maggio 2023.
Tra i due gol sono passati esattamente 752 giorni. Più di due anni...
Il numero 79 portoghese, inoltre, ha anche segnato la sua prima rete su punizione diretta nei top-5 campionati europei.
Alessandro Florenzi, dopo il successo col Monza, è intervenuto in conferenza stampa. Di seguito le sue dichiarazioni.
Sul fatto che non avevi mai giocato fino a oggi
Florenzi: "C'è la serietà di un allenatore che se decide che non devi giocare non devi giocare. Non ero così pronto rispetto ad altri giocatori ed è così".
Sul milanismo
Florenzi: "Non era lo stadio che mi sarei atteso per il mio ritorno. Dobbiamo mettere questa stagione alle spalle e ripartiamo domani da chi vuole veramente spingere tutti verso il bene del Milan. Questo è la cosa più importante".
Il Milan avrà una stagione come quella del Napoli?
Florenzi: "Siamo una squadra con grande qualità e penso che ci siano annate dove è così. Dove se c'è un goccio di pioggia vai a prendere il buco e ci caschi dentro. Quello che è stato fatto ora non si può cambiare. Bisogna cercare di correggere gli errori che sono stati fatti e riportare il Milan dove merita".
Ora c'è qualcosa di positivo?
Florenzi: "La qualità di questo gruppo. La rosa non rispecchia quella che è la classifica, ma sappiamo che con le parole non si va da nessuna parte e quest'anno abbiamo parlato di più e fatti pochi punti".
Se resto?
Florenzi: "Il Milan è più importante di qualsiasi nome ci sia dietro alla maglia. Non so cosa penso sia importante adesso e devo capire delle cose. Il Milan non c'entra. Dal Milan ho sempre avuto una cosa che difficilmente hanno avuto i miei colleghi. Il rispetto che si ha per la persona e vedo molti miei colleghi che sono stati messi alla porta e questo non è successo a me".
MILAN, ITALY - MAY 24: Alessandro Florenzi of AC Milan reacts during the Serie A match between AC Milan and Monza at Stadio Giuseppe Meazza on May 24, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)
Florenzi: "Non c’è bisogno di pensare a me, ma di pensare al Milan. Dobbiamo rimetterci in carreggiata e lavorare insieme per un obiettivo. Per il Milan ci sarò sempre, ma da domani dobbiamo lavorare e riportare il Milan dove gli compete.
È ovvio che ci sono delle responsabilità, vanno sempre divise quando c’è una stagione così. Io in primis parlo da calciatore, potevo fare meglio, potevo fare diversamente. Non dobbiamo sbagliare il prossimo anno. Il Milan è una cosa seria, mi metto io a parlare per conto della squadra. Questa maglia e questi tifosi non meritano un Milan così, un Milan fuori dalle Coppe.
Penso che abbiamo una qualità per stare lassù, ci sono stagioni un po’ così, c’è da fare di più tutti quanti. Dobbiamo ripartire dagli uomini e da chi ha voglia davvero di combattere, penso che il Milan lo meriti".
Florenzi: "Ritorno ha significato pagina importante, è pur sempre un ritorno. Non c’è bisogno di parlare di me, ma di ciò che ognuno può fare per tornare il Milan dove merita. Sulla protesta? Aspettavamo una risposta così. Ci hanno seguito tutto l’anno, possono decidere di fare quello che vogliono. Sta a noi fare in modo dal prossimo anno di fargli capire quanto valgono per noi e farli tornare ad essere il nostro 12esimo uomo".
© RIPRODUZIONE RISERVATA