milanistichannelserie aDa Pozzo ad Allegri: il Milan cade in casa contro la Cremonese un secolo dopo
DA VIALE LOMBARDIA A SAN SIRO
Da Pozzo ad Allegri: il Milan cade in casa contro la Cremonese un secolo dopo
Da Pozzo ad Allegri: il Milan cade in casa contro la Cremonese un secolo dopo
Quasi un secolo dopo la disfatta del 1925, la Cremo espugna ancora Milano e lascia il Milan di Allegri al tappeto nella prima di campionato. Un’amara coincidenza storica che apre interrogativi su concentrazione, approccio e prospettive rossonere.
Un incubo che si ripete: Milan-Cremonese, da Pozzo ad Allegri
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La storia è maestra, ma spesso non viene ascoltata. Il Milan, guidato oggi da Massimiliano Allegri, cade rovinosamente a San Siro contro una Cremonese tornata in Serie A con il piglio giusto e l'entusiasmo di chi ha poco da perdere. Il punteggio finale recita 1-2 per i grigiorossi, ma la sconfitta pesa come un macigno perché si abbatte quasi 100 anni dopo un altro pesantissimo rovescio interno: Milan-Cremonese 1-4, 4 ottobre 1925, prima giornata del campionato 1925/26.
Allora c’era Vittorio Pozzo sulla panchina rossonera, oggi c'è Allegri. Allora l’allenatore della Cremonese era l’ungherese Eugen Payer, oggi è Davide Nicola. Ma il risultato, la figuraccia e il trauma per i tifosi restano incredibilmente simili.
Rileggendo i tabellini di quasi un secolo fa, il parallelismo diventa ancora più inquietante:
Milan-Cremonese 1-4 (4 ottobre 1925, Viale Lombardia)
27' Joszef Jeszmas (rigore)
55' Joszef Jeszmas
65' Mariano Tansini
75' Karl Muller (rigore) [Milan]
77' Ercole Bodini
Un Milan ancora in costruzione, travolto tatticamente e fisicamente da una Cremonese organizzata, compatta e spavalda. Quella giornata ,l’inizio di un campionato travagliato per i rossoneri, lontani dai vertici. Quel Diavolo, infatti, chiuse all'ottavo posto nel girone B della Prima Divisione 1925-1926.
2025: Allegri inciampa come Giampaolo nel 2019
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L’ultima sconfitta del Milan alla prima giornata di Serie A, invece, risaliva al 25 agosto 2019, con Marco Giampaolo in panchina: Udinese-Milan 1-0.
Ieri, invece, il ko è arrivato in casa, davanti al pubblico di San Siro, in uno stadio gremito di aspettative e speranze. Ma il Milan è apparso disattento e mentalmente fragile. La Cremonese, con coraggio, ha sfruttato gli spazi e ha punito ogni minima sbavatura.
Il gol rossonero di Pavlovic, arrivato a fine primo tempo, non è bastato a cancellare una prestazione sottotono.
Un segnale preoccupante o solo un passo falso?
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È presto per trarre giudizi definitivi, ma il dato è chiaro: il Milan parte con il piede sbagliato. Il problema non è solo la sconfitta, ma l’atteggiamento difensivo soprattutto, la mancanza di idee chiare e la fatica a costruire occasioni nitide.
Confrontando le due prime giornate, 1925 e 2025, emergono non solo curiose coincidenze, ma anche alcune analogie tattiche: in entrambe le occasioni il Milan ha subito gol su errori evitabili e non è mai riuscito a reagire davvero.
Una lezione dalla storia?
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Cent’anni separano due sconfitte che sembrano gemelle. Forse è solo una strana coincidenza, o forse è il destino che bussa per ricordare che ogni partita va giocata con fame, mentalità e rispetto per l’avversario. E che la storia, se ignorata, è destinata a ripetersi. Anche un secolo dopo.