milanistichannel serie a Udinese, Atta: “Col Milan darò tutto, avevo il poster di Gourcuff in camera”

Arthur ha segnato all'Inter a San Siro a fine agosto

Udinese, Atta: “Col Milan darò tutto, avevo il poster di Gourcuff in camera”

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In vista di Udinese-Milan, il centrocampista francese Arthur Atta ha parlato a "Udinese Tonight" della crescita personale, del gruppo e del match contro i rossoneri. Tra i ricordi d’infanzia spunta anche un poster di Yoann Gourcuff, ex Milan.
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

A pochi giorni dalla sfida di campionato tra Udinese e Milan,in programma sabato 20 settembre alle ore 20.45 al Bluenergy Stadium, Arthur Atta – centrocampista classe 2002, tra i più in forma in questo inizio di stagione – ha parlato ieri sera ai microfoni di Udinese Tonight.

Arthur Atta lancia la sfida al Milan: “Daremo tutto per vincere davanti ai nostri tifosi”

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Dopo il successo col Pisa di Alberto Gilardino (in gol Iker Bravo), Atta ha trasmesso sicurezza, fiducia e anche un pizzico di sogno: affrontare il Milan, la squadra che rappresenta uno degli esami più duri per qualsiasi giovane della Serie A.

Riportiamo integralmente tutte le parole di Arthur Atta, compreso il passaggio nostalgico su Yoann Gourcuff, ex centrocampista del Milan: “Avevo il suo poster in camera”.

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MILAN, ITALY - SEPTEMBER 13: Yoann Gourcuff of AC Milan during the UEFA Champions League Group H match between AC Milan and AEK Athens at the Giuseppe Meazza Stadium on September 13, 2006 in Milan, Italy. (Photo by Alex Livesey/Getty Images)

Atta sull'inizio promettente dell'Udinese: “Queste vittorie non sono una sorpresa”

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“Va tutto benissimo dopo queste due vittorie. Abbiamo lavorato molto nel precampionato, anche per questo abbiamo avuto un buon inizio. In estate abbiamo capito che era importante vincere anche le amichevoli e abbiamo vinto le ultime quattro, poi abbiamo vinto anche in Coppa Italia. Non è una sorpresa, più una continuità rispetto a questi risultati”.

Atta sottolinea come la squadra abbia imparato dagli errori del passato:

“Abbiamo imparato dalle ultime dieci partite dello scorso anno e vogliamo che non si ripetano. Dobbiamo continuare a lavorare”.

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UDINE, ITALY - AUGUST 25: Arthur Atta of Udinese in action during the Serie A match between Udinese Calcio and Hellas Verona FC at Stadio Friuli on August 25, 2025 in Udine, Italy. (Photo by Timothy Rogers/Getty Images)

Dalla forza del gruppo alla crescita personale

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“Lo scorso anno avevamo individualità importanti come Lucca e Thauvin, adesso siamo un gruppo con qualità e sappiamo che dobbiamo dare tutto sul campo. Sono contento di giocare con i miei compagni, mi aiutano ad essere ancora più forte. Spero di continuare così”.

Sul mercato dell’ultimo giorno:

“Gueye lo avevo visto per poco tempo a Metz prima di venire qua, ma adesso stiamo tutti vedendo le sue qualità. È bravo con entrambi i piedi ed è veloce, con gli altri attaccanti che abbiamo imparerà molto. Zaniolo e Zanoli si sono già integrati bene, portano qualità ed esperienza. Sono sicuro che aiuteranno la squadra, siamo contenti siano qui”.

Pisa, pressing e gol: “Davis fa la differenza, lo cerco sempre”

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“Nel primo tempo abbiamo giocato con tanta intensità, poi nel secondo tempo è stato difficile continuare sulla stessa linea. Dobbiamo imparare a mantenere quell’intensità, ma abbiamo tempo per farlo”.

“Sappiamo che quando giochiamo contro squadre come Pisa o Verona possiamo recuperare palla e andare a segnare direttamente”.

“Davis è un attaccante molto forte, possiamo contare su di lui. Quando ho la palla lo cerco sempre perché può fare la differenza”.

Mezzala, dribbling e fiducia

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“Ho sempre giocato da mezzala prima di venire a Udine, ma lo scorso anno mi sono trovato a fare l’esterno e ho capito che avevo qualità nel dribbling. Ora da mezzala mi sento ancora più forte”.

“Il mister (Kosta Runjaic, ndr) mi ha dato la fiducia necessaria per andare davanti alla porta. Lo scorso anno avevo detto che volevo aiutare la squadra, ma non ero riuscito a fare gol. Quest’anno ce l’ho fatta subito”.

Atta fa una vita da professionista: “Vivo al Bluenergy Stadium”

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“Penso solo al calcio. Nel tempo libero mi riposo, guardo serie tv in italiano per imparare la lingua e gioco alla playstation. A EA FC però non mi prendo, non sono forte nel gioco. Spesso torno allo stadio per vedere i fisioterapisti o cose così, praticamente vivo al Bluenergy Stadium (ride, ndr)”.

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Il poster dell'ex Milan Gourcuff, il modello da bambino di Atta

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“Ho cominciato a giocare presto a calcio, a cinque anni. Giocavo ovunque: sul campo, a scuola, anche un po’ in strada. Poi a otto anni sono andato al Rennes – la squadra che tifavo, avevo anche il poster di Gourcuff in camera – dove sono rimasto per otto anni e ho imparato tanto. Nel primo torneo che ho fatto con loro mi hanno fatto giocare da portiere, ma dal giorno dopo ero di nuovo in mezzo al campo. A sedici anni sono andato al Metz e cinque anni dopo sono arrivato qui”.

Un passaggio non banale: Yoann Gourcuff ha vestito la maglia del Milan nelle stagioni 2006/2007 e 2007/2008 (prima di passare al Bordeaux) e per i giovanissimi francesi come Atta rappresentava un modello.

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In Francia l'ex numero 20 milanista era soprannominato “Il piccolo Zidane”. Il cerchio per Atta si chiude in un certo sabato per Arthur, proprio contro i rossoneri.

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Futuro, Nazionale e frico…

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“Mi piacerebbe rimanere nel calcio a fine carriera, magari fare l’allenatore. Ho tempo per decidere”.

“A Udine si lavora molto di più sul fisico rispetto a Metz, si lavora di più in generale, anche sulla tattica. Il calcio francese è diverso”.

“La Serie A mi piace, perché ho giocatori forti accanto a me e contro di me”.

“Ho mangiato il frico (un piatto a base di formaggio di varie stagionature, accompagnato nella sua versione morbida da patate e cipolla, ndr), è buono. In generale mi piace la cucina italiana”.

“È il desiderio di ogni giocatore. Se un giorno (la Nazionale francese, ndr) arriverà sarò contento”.

Atta tra serietà, educazione e tifosi: “Contro il Milan sarà una battaglia”

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“Mi piace ridere, ma grazie ai miei genitori sono un ragazzo serio ed educato. Non ho mai dato problemi ai miei, andavo pure bene a scuola, ho preso il Bac (la maturità francese, ndr)”.

“Sul campo un mio difetto è il colpo di testa, fuori dal campo non me ne vengono in mente(ride, ndr)”.

Infine, sulla sfida di sabato:

“Domenica c’erano tanti tifosi in trasferta, è stato bello. Quando siamo sul campo li sentiamo e ci danno molta forza. Contro il Milan sarà una bella partita davanti ai nostri fan. Dovremo lottare, speriamo di vincere”.

“Ora pensiamo una partita alla volta e vedremo dove saremo. Non voglio darmi obiettivi, mi concentro su una partita alla volta pure per me stesso. Darò sempre tutto”.

Arthur Atta si prepara a una sfida che ha il sapore della consacrazione. Dopo un’estate di crescita e un inizio di stagione positivo (ha già segnato all'Inter nel successo a San Siro di fine agosto), l’Udinese, che ha un punto in più in classifica del Milan, ospita i ragazzi di Massimiliano Allegri che non possono permettersi passi falsi. E tra i protagonisti attesi, proprio lui: il ragazzo che sognava Gourcuff, e che ora sogna di fare la differenza contro i rossoneri.

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