Archiviata la prima gara ufficiale del nuovo Milan di Massimiliano Allegri, è giunto il momento di una nuova conferenza stampa di presentazione a Casa Milan. Nello specifico, quest'oggi, parleranno Koni De Winter e Zachary Athekame ai giornalisti presenti nella sede rossonera.
Le parole di Zachary...
Athekame in conferenza: “La chiamata del Milan? La mia reazione è stata di gioia e stupore”
ISCRIVITI AL NOSTRO FANTACALCIO CON CHIAMARSI BOMBER E FANTALGORITMO. OGNI GIORNATA PUOI VINCERE UNA MAGLIA DEL MILAN O 100 EURO DI BUONI PER LO STORE DEL CLUB ROSSONERO. IL COSTO DI ISCRIZIONE E' DI SOLI 20 EURO. CLICCA AL LINK: https://www.fantalgoritmo.it/milanisti-channel/?utm_source=web
De Winter e Athekame: rinforzi freschi per la difesa milanista
—Gli ultimi giorni del mercato rossonero saranno monopolizzati, con ogni probabilità, esclusivamente dalla questione centravanti. I nomi che si sono succeduti nel corso di questa sessione di calciomercato estiva, e negli ultimi giorni, sono molteplici. Anche se, nelle ultime ore, il nome di Victor Boniface è tornato con prepotenza in orbita rossonera.
Nel frattempo, però, alcuni dei nuovi acquisti rossoneri hanno già fatto il loro esordio ufficiale. Pervis Estupinan e Samuele Ricci, sono partiti titolari nei trentaduesimi di Coppa Italia contro il Bari, mentre invece Ardon Jashari e Luka Modric sono subentrati nel corso del secondo tempo. Per Terracciano, De Winter e Athekame, invece, non c'è ancora stato il debutto ufficiale con la casacca rossonera, anche per tempistiche legate ai loro arrivi. Basti pensare che i comunicati ufficiali di acquisizione delle rispettive prestazioni sportive siano arrivati a pochi giorni dalla gara apripista della nuova stagione ufficiale milanista.

Ciò nonostante, i due arrivano, con caratteristiche e percorsi differenti, per dare un importante apporto al reparto arretrato di Massimiliano Allegri.De Winter, già conosciuto dal tecnico livornese ai tempi della Juventus,è reduce da un'ottima stagione, anche in chiave realizzativa, con il Genoa.

Per quanto riguarda Athekame, invece, lo scenario è differente. Il classe 2004 arriva al Milan con la speranza di poter alimentare un percorso di crescita che, nel corso delle ultime stagioni, è stato graduale. Nello specifico, l'ultima è stata è quella contraddistinta dal grande salto. Difatti, lo svizzero ha giocato tutte e otto le partite del maxi girone di Champions League, trovando dunque sul suo cammino, anche l'Inter.

Ora, l'obiettivo di entrambi è compiere quell'ulteriore step di crescita, grazie anche ai suggerimenti di un vero e proprio maestro della fase difensiva: Massimiliano Allegri.
In attesa di vederli in azione in gare ufficiali, è giunto il momento di ascoltare le dichiarazioni di De Winter e Athekame nella conferenza stampa di presentazione a Casa Milan.
Le parole di Athekame in conferenza stampa
—La prima cosa che ti ha colpito del mondo Milan e che percorsi immagini.
Athekame: "Penso che tutti conosciamo la storia del club. Credo che sia un club grandissimo e questo mi ha davvero interessato. Voglio dare il 100 per cento e migliorare."
Sull'essere a contatto con Tassotti.
Athekame: "Sono circondato da giocatori fantastici e credo che da persone come queste si può solo imparare."
Ti senti più adatto alla fase offensiva o conservativo?
Athekame: "In allenamento lavoriamo bene in tutti gli aspetti. E' vero che a sinistra c'era una combinazione valida, ma penso che possiamo lavorare bene anche a destra. A me piace molto lavorare in avanti e spingere, ma come squadra lavoriamo bene in entrambe le fasi."
Puoi essere anche un'alternativa a Tomori o come quinto.
Athekame: "Di base gioco in una difesa a quattro come terzino destro Ora, sono a disposizione e in un 3-5-2 preferisco giocare come quinto a destra. Poi, mi rendo disponibile all'allenatore."
Sulla reazione al primo contatto con il Milan.
Athekame: "La mia reazione è stata fortissima, per me è stato incredibile. Poi bisogna rimanere lucidi, ma la mia reazione è stata di stupore e gioia, ma sono qui per mettermi al lavoro. Il primo contatto risale a tre settimane fa e chiaramente sono molto felice di ciò."
Sui 7o mila di San Siro.
Athekame: "Penso che non ci sia ansia. Come sappiamo tutti il Milan è un club storico con uno stadio meraviglioso. Questo può solo motivare i giocatori e portare ad avere ancor più voglia di giocare a San Siro."
Allegri ti ha già spiegato cosa ti chiede? Qualche curiosità su Milanello e sull'accoglienza.
Athekame: "Con l'allenatore lavoriamo molto tatticamente e fisicamente. Allegri insiste molto sulla difesa. Poi, arrivo in una situazione in cui ci sono giocatori fantastici e tutti mi hanno impressionato, anche lo stesso centro sportivo."
Su Inter e Atalanta e sui tuoi idoli.
A: "Quando si gioca con squadre di questo calibro, tatticamente e fisicamente sono molto pronte e questo mi ha colpito. Mi ispiro a Dani Alves."
Sul movimento del calcio svizzero in crescita.
A: "Il campionato svizzero è fatto di molti giovani che poi fanno lo step successivo e vanno all'estero per migliorare, ed è ciò che è accaduto anche a me."
Sull'accoglienza che hai ricevuto.
A: "Tutti mi hanno accolto molto bene, è uno spogliatoio molto affiatato. Sono giocatori da cui si può apprendere molto e da quel punto di vista è andato tutto bene."
Cosa ti ha dato il tuo percorso?
A: "Credo che sia un percorso ispirante. Ho giocato da un po' in Svizzera, e ora, quella di essere al Milan è una grande sfida e spero vada tutto bene."
Sui tuoi dati in relazione a quelli di Nuno Mendes al primo anno di Psg. Qual'è l'obiettivo che vuoi raggiungere?
A: "Ho dei buoni dati da questo punto di vista. Non mi piace molto paragonarmi agli altri, preferisco tuttavia concentrami su di me. Il mio idolo è Dani Alves ma rispetto tanti giocatori come Nuno Mendes."
Sul tuo obiettivo personale.
A: "Il Milan è un club storico e abbiamo degli obiettivi. Siamo un club grande e prestigioso, ora sarà importante concentrarsi sul presente e non sul futuro."
Su cosa puoi migliorare e cosa ti ha già detto il mister.
A: "Credo che posso migliorare tutto. Mi trovo in una squadra in cui posso apprendere tanto, in Italia l'aspetto tattico è importante. Sono molto motivato ad apprendere al cospetto di giocatori così importanti."
Su Allegri.
A: "L'impatto è stato positivo. E' un allenatore molto grande, ho visto che è molto disciplinato ed è stato molto importante per me."
© RIPRODUZIONE RISERVATA