
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha preso la parola oggi in Consiglio comunale per affrontare direttamente il tema dell'inchiesta della Procura sulla gestione dell'urbanistica, nella quale risulta indagato ma anche il futuro di San Siro.
SI RIAPRE IL DOSSIER
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha preso la parola oggi in Consiglio comunale per affrontare direttamente il tema dell'inchiesta della Procura sulla gestione dell'urbanistica, nella quale risulta indagato ma anche il futuro di San Siro.
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“Tutto ciò che ho fatto - ha dichiarato Sala aprendo il suo intervento - nell’arco delle due sindacature in cui mi è stato dato l’onere e l’onore di essere sindaco di Milano si è sempre ed esclusivamente basato su ciò che ritengo essere l’interesse dei cittadini e delle cittadine”.
Il primo cittadino ha spiegato di voler parlare in Aula “prima di tutto dal mio coinvolgimento nell'indagine”. Sala ha poi aggiunto: “In tutto ciò che ho fatto nel mio mestiere di sindaco non esiste una singola azione che possa essere attribuita al mio personale vantaggio.Le mie mani sono pulite”.
Durante il discorso, il sindaco ha ammesso di aver seriamente pensato di abbandonare l’incarico. Sala, però, ha scelto di proseguire, rilanciando con forza il proprio impegno su più fronti strategici per la città.
Tra i temi toccati anche quello del nuovo stadio di San Siro, per cui il sindaco ha ribadito l’importanza di riprendere il cammino istituzionale: “Dobbiamo da settembre riavviare il percorso consiliare sullo stadio con l'obiettivo di rispettare i tempi che il progetto richiede”.
Il dossier sullo stadio vede coinvolte Inter e Milan, con la trattativa ancora aperta per la cessione del Meazza e la successiva realizzazione di un nuovo impianto sportivo.
Nel frattempo, è ufficiale la dimissione dell’assessore all’urbanistica Giancarlo Tancredi, anche lui indagato nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla Procura milanese.
Le dimissioni arrivano in un momento particolarmente delicato per l’amministrazione comunale, impegnata a gestire una fase complessa sul fronte urbanistico e infrastrutturale.
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