La Gazzetta dello Sport riporta che l'architetto Stefano Boeri ha mostrato interesse per il futuro di San Siro, chiedendo al sindaco Sala aiuto per promuovere la sua idea di un parco di 20 ettari e criticando l'esclusione del suo progetto dai club. Aveva anche suggerito di coinvolgere figure come Mourinho e Ancelotti per favorire il dialogo.
IL TIMING E LA POLITICA...
Il sindaco Sala tira dritto sul piano San Siro: entrato solo lateralmente nell’inchiesta della Procura

Le possibili dimissioni di Sala
—Un punto di attrito è la vendita dello stadio di San Siro: nonostante sia menzionato nell'inchiesta, Sala intende accelerare l'approvazione della delibera già la prossima settimana, contrariamente alla prudenza consigliata dal PD. La decisione finale di Sala sarà comunicata lunedì al Consiglio comunale. Focus sulle chat tra il sindaco di Milano e l'archistar Boeri, che rivelano un rapporto amichevole ma con pressioni indebite: si parla anche dello stadio.
La volontà di Sala di vendere San Siro a Milan e Inter entro luglio
—Con questa posizione, Sala ignora lo stop del Pd e nonostante le indagini sull’urbanistica. Se si ritarda, dal 10 novembre scatterà un vincolo che bloccherebbe demolizione e riqualificazione. Il Tar ha dato ragione al Comune respingendo i ricorsi dei comitati, ma restano tensioni e rischi legati alle inchieste.
La Repubblica ed. Milano specifica come Sala resterà sindaco solo se potrà portare avanti la vendita di San Siro e il nuovo Piano di Governo del Territorio. Il Pd lo appoggia ma chiede un cambiamento concreto e le dimissioni dell’assessore Tancredi, indagato. In merito alla vendita dello stadio il PD e altri membri della maggioranza preferirebbero rallentare, considerando il contesto dell'inchiesta giudiziaria. Lunedì sarà decisivo con le dimissioni di Tancredi in Consiglio. Ieri a Palazzo Marino si sono incontrati il dg del Comune Malangone, Bonomi per il Milan (advisor RedBird) e gli emissari di Oaktree per l’Inter, insieme ai legali. L’accordo è quasi definito e dovrebbe arrivare in Consiglio a settembre, ma Sala vorrebbe ancora portare la delibera in giunta entro fine luglio, nonostante le difficoltà politiche e giudiziarie.
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