La Vittoria non basta, Fonseca striglia i suoi

Fonseca e la “sveglia” ai giocatori: siamo tornati al 2019?

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Fonseca non è soddisfatto dopo il 2-1 del Milan sulla Stella Rossa, e con le dichiarazioni post-partita manda un messaggio forte e chiaro ai suoi: “Ragazzi, così non va…”
Marco Varini
Marco Varini Redattore 

Il Milan risolve nel finale un match che si era fatto molto pericoloso, superando per 2-1 la Stella Rossa grazie al tap-in vincente di Tammy Abraham, che al minuto 87’ fa esplodere di gioia un freddo, fino a quel momento, San Siro (e non solo per il clima meteorologico). Una vittoria che mette il Milan in buonissima posizione per il proseguo del cammino in Champions, coi playoff ormai quasi certi, ma ad un passo dal clamoroso (per le sensazioni iniziali) passaggio fra le prime 8. Un piazzamento che significherebbe evitare i playoff, e due partite in meno a febbraio, mese in cui il calendario sarà molto fitto. Questo consentirebbe infatti di recuperare in quel frangente il match di Bologna. La vittoria di ieri però non è stata semplice, e Fonseca non ci è andato leggero…

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Head coach of AC Milan Paulo Fonseca. (Photo by Claudio Villa/AC Milan via Getty Images)

Fonseca mette un freno agli alibi dei giocatori

Il mister infatti sa bene come la squadra non stia rendendo al massimo delle proprie possibilità, anzi, tutt’altro, e dopo la partita si è tolto il famoso sassolino dalla scarpa, anzi diciamo pure un macigno. Il mister ha infatti dichiarato: “Io faccio di tutto per vincere, qualcun altro invece non fa altrettanto…”. Con chi ce l’aveva? Evidentemente coi giocatori, che anche in un match contro una squadra assolutamente abbordabile hanno faticato molto per vincere, dando proprio la sensazione di non spingere al massimo.

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Il Milan sembra tornato al 2019

La domanda dunque è chiara: siamo tornati al 2019? Parliamo del primo periodo di Pioli sulla panchina del Milan, dopo i primi (negativi) risultati, che avevano fatto dichiarare al tecnico emiliano una cosa molto pesante: “Qua sembra che vincere o perdere è la stessa cosa”. Un messaggio altrettanto forte e chiaro. Di certo c’è una cosa, il Milan ha una rosa assolutamente all’altezza, ed è giusto che il mister chieda di più.