AFC Champions League: trionfa Al-Ahli, Kessié decisivo. Voci su Ancelotti.
Franck Kessié è campione dell’AFC Champions League, la massima competizione asiatica per club. L’ex rossonero è riuscito anche ad andare a segno nella finale continentale, realizzando il secondo gol nella vittoria per 2-0 del suo Al-Ahli contro il Kawasaki Frontale.
La squadra giapponese era salita agli onori della cronaca nelle semifinali, avendo eliminato il più quotato e ricco Al-Nassr di Cristiano Ronaldo. Una sconfitta che ha fatto il giro del mondo, soprattutto per la ormai celebre conferenza stampa post-partita di Pioli. Invitato dai giornalisti presenti ad 'andare all’aeroporto': un gesto di scarsa eleganza, difficile da ignorare e da non stigmatizzare.
Tornando alla finale, l’Al-Ahli conquista per la prima volta nella sua storia il trofeo continentale, grazie alle reti di Galeno al 35’ e dello stesso Kessié al 42’.
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Una vittoria netta, frutto anche della qualità della rosa a disposizione del tecnico Jorge Jesus. Tra le fila del club saudita figurano, tra gli altri, il portiere Mendy, i difensori Demiral e Ibanez, il centrocampista Gabri Veiga e, naturalmente, Kessié. In attacco spiccano nomi di alto livello come Toney, Galeno, Mahrez e Firmino.
Una squadra di assoluto valore, che ha trionfato sì nella competizione continentale, ma che in campionato langue sorprendentemente al quinto posto. Proprio questa posizione in classifica nel campionato nazionale – una competizione molto sentita, forse quanto quella continentale – sta spingendo la dirigenza a valutare un cambio in panchina.
In questo contesto si fanno sempre più insistenti le voci che portano a un altro grande ex rossonero, in uscita dal proprio club e che la società saudita sarebbe pronta a ricoprire d’oro: Carlo Ancelotti.