La bufala dell’Udinese squadra fisica: lo è più il Milan. I problemi sono altri due

+++ L'ANALISI TATTICA ALLA VIGILIA DI DI UDINESE-MILAN+++

Per vincere senza soffrire dovrà cambiare qualcosa nel Milan di Allegri. Questo non lo dico perché nelle prime tre gare, la squadra abbia mostrato chissà quante lacune. Qualche errore di posizionamento e di sviste a livello individuale c'è stato, ma è fisiologico per tre motivi. Siamo ancora a inizio stagione e il Milan, soprattutto contro la Cremonese, era ancora pesante per via della preparazione. È arrivato un nuovo allenatore e determinati automatismi devono ancora essere assimilati. Il centrocampo è quasi completamente nuovo e non dimentichiamoci che oggi stiamo parlando di un nuovo Milan, ma che l'anno scorso è arrivato ottavo. Pretendere di vedere subito un ''Milan formato Real Madrid'' anche no.

La filosofia di Allegri, la cura mentale al Milan

Allegri più volte ha predicato la calma esaltando il lavoro step by step e quindi l'errore qualche volta è normale. Contro l'Udinese però si deve vincere a tutti i costi e anche qui è stato sempre Allegri a farlo capire. "La squadra deve abituarsi alle vittorie. Queste devono essere la normalità. Mentre la sconfitta l'eccezione. L'Udinese è un test importante e domani sarà una di quelle 4 gare viste come snodo cruciale all'inizio della stagione."

La bufala del fisico, il Milan lo sa usare meglio dell'Udinese

E allora attenzione massima a due fattori in cui l'Udinese è pericolosa. È da una settimana che si parla di squadra fisica, tosta, dura. Tutto vero, ma a oggi l'Udinese non è in grado di sfruttare la sua fisicità. Infatti è tra le ultime squadre in Serie A per duelli vinti, intercetti e tackles. Quindi quell'essere una squadra dura e fisica è sola apparenza. Sono state più le avversarie che ha affrontato ad aver esaltato questa caratteristica. 

Infatti vi dirò di più. Il Milan di Allegri è nettamente superiore nel saper sfruttare la fisicità rispetto all'Udinese. A differenza dei friulani, nei duelli difensivi, tackles e intercetti, i rossoneri, senza essere tra i migliori, hanno numeri superiori.

Ora, un ultimo dato interessante dal punto di vista difensivo e soprattutto che riguarda il sapere utilizzare il proprio fisico in momenti specifici della gara. L'Udinese è penultima per tackles durante un dribbling di un giocatore avversario. Il Milan è quinto in tutta la Serie A. 

I due dati in cui l'Udinese è prima in Serie A

Allora perché il Milan dovrà attaccare e difendere diversamente? I problemi da dover gestire sono altri due. L'Udinese è la prima squadra della Serie A a saper rinviare il pallone dall'interno della propria area di rigore quando è in possesso agli avversari. Inoltre è anche la prima squadra in Serie A a tirare da più lontano. 

Perché questi due dati sono problematici? Perché il Milan di Allegri è la prima squadra in Serie A a tirare da più vicino e a livello difensivo (nulla da dire visti i pochi XGA e i due clean sheet) la squadra si compatta molto, ma è sempre bassa. L'Udinese potrebbe quindi creare pericoli tirando spesso da fuori area. 

Cosa dovrà fare il Milan?

Il Milan dovrà capire quando cambiare il modo di attaccare. Servirà, quindi, un Milan capace di tirare anche spesso da fuori area. Infine bisognerà capire quando difendere molto alti, provando a pressare bene, evitando quindi di far calciare da fuori alla squadra di Runjaic. Qui è più difficile, perché il Milan, soprattutto quello della passata stagione, non sa pressare alto. 

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