NIENTE DA FARE PER D'AMICO

Tony D’Amico dice addio al sogno Milan? Percassi ferma tutto: il progetto per lui all’Atalanta

Paolo Patianna
Paolo Patianna Collaboratore 
L'a.d. dell'Atalanta ha spento tutte le voci di mercato che accostavano Tony D'Amico come futuro direttore sportivo del Milan.

L'amministratore delegato dell'Atalanta Luca Percassi si è espresso riguardo i rumours di calciomercato che accostavano Tony D'Amico come futuro nuovo direttore sportivo del Milan. Dopo l'affare Paratici sfumato qualche settimana fa, con la proprietà rossonera che non era pienamente convinta della possibilità da parte dell'ex Juventus e Tottenham di operare in piena libertà - neanche dopo l'incontro di Pasqua - ecco che il casting dalle parti di Via Aldo Rossi si è riacceso. Ai vari nomi accostati, come l'ex Lazio Igli Tare che sembrava molto vicino alla causa rossonera, ecco il nome di Tony D'Amico.

Come dicevamo l'a.d. Percassi, durante la presentazione al Gewiss Stadium del nuovo sponsor New Balance, ha di fatto spento questo ipotetico nome per la futura direzione sportiva dei rossoneri.

"D'Amico sicuramente vestirà 'New Balance' l’anno prossimo. Al di là dell’interesse vero o presunto di altri club, lui avrà l'enorme compito anche l’anno prossimo di creare un’Atalanta competitiva. Noi siamo contenti di lui, lui è contento di noi, e avrà una grande responsabilità. Ci mancano ancora 4 partite e adesso siamo concentrati su questo finale di stagione e andiamo avanti".

Tra l'altro, lo stesso D'Amico ha un contratto con l'Atalanta fino al 2027 e, stando a tali dichiarazioni, la società non ha alcuna intenzione di privarsene. In questi anni ha reso la squadra assolutamente competitiva sia in Italia che in Europa; di fatto, la Dea ha accarezzato il sogno Scudetto per larghi tratti di questa annata, salvo poi lasciarlo ad Inter e Napoli.

[an error occurred while processing this directive]

Per il futuro d.s. del Diavolo, comunque, resterebbe in corsa il solo Tare ma non è neppure da escludere che i rossoneri non apportino alcun cambio all'organigramma attuale futuro.