
Fikayo Tomori è intervenuto ai microfoni di Dazn nel postpartita di Milan-Hellas Verona, gara valida per la 17° giornata di Serie A e ultima partita dell'anno solare 2025 per i rossoneri e i gialloblù.
LE DICHIARAZIONI

Fikayo Tomori è intervenuto ai microfoni di Dazn nel postpartita di Milan-Hellas Verona, gara valida per la 17° giornata di Serie A e ultima partita dell'anno solare 2025 per i rossoneri e i gialloblù.
Sull'energia nel non aver preso gol: "Un aspetto molto importante perché da fiducia a tutta la squadra. Se siamo solidi dietro anche gli altri reparti possono fare bene. Siamo contenti".
Su De Winter oggi meglio che in Supercoppa: "Quando si è giovani e si giocano partite importante ci possono essere momenti difficoltà. Noi siamo qua per aiutarlo ma lui è sempre stato umile. Se lui gioca bene dà fiducia anche a noi".
Sul rientro di Tomori a livello importante anche grazie ad Allegri: "Io so il mio ruolo nella squadra. Sono arrivato qui a 23 anni e ora ne ho 28. Sono cresciuto qui. Il mister mi ha detto di mettere in campo la mia esperienza e mi sento meglio. Devo ancora migliorare e crescere per aiutare la squadra".
Sul futuro: "Quest'anno sono contento di come sto giocando e come sta giocando la quadra. Siamo una squadra giovane con non tanta esperienza. Mi sto godendo il mio calcio e la mia vita qua. Agli aspetti fuori dal calcio ci pensa la società e i miei agenti".
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Il Milan doma l'Hellas Verona e torna momentaneamente in vetta alla classifica. Dopo il lunch match un po' indigesto col Sassuolo, il Diavolo riesce a battere una "piccola", dopo diverso tempo, e torna a gioire a San Siro, grazie al solito Pulisic e a un redivivo Nkunku(autore di una doppietta).
Il 3-0 da parte degli uomini di Allegri, come anticipato, vale il primo posto in Serie A (in attesa della gara tra Atalanta e Inter) ma soprattutto permette di chiudere in bellezza un 2025 tra poche luci e tante ombre. Senza una vera prima punta il primo tempo dei rossoneri non è brillante, nonostante le occasioni di Loftus-Cheek e Nkunku ma, il solito, Pulisic su calcio d'angolo permette di sbloccare una gara appiccicosa.
A inizio ripresa il Milan preme subito l'acceleratore e mette in discesa la sfida con Nkunku che riesce a esaltarsi dopo un primo tempo ancora al di sotto delle aspettative. Il francese conquista e realizza il rigore che manda ko gli scaligeri, realizzando il primo centro in Serie A. L'ex Lipsia, pochi minuti dopo, si avventa su un pallone vagante, dopo la parata di Montipò sul tiro di Modric (deviato anche dal palo), realizzando la sua prima doppietta in Italia, sbloccandosi definitivamente. Nel resto della gara Maignan e compagni, anche con i dettami di Allegri, ottengono i tre punti tornando a mantenere la porta inviolata (dopo un mese dall'1-0 con la Lazio).
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