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Nel mese di ottobre 2024, a stagione iniziata con Paulo Fonseca da parte del Milan, Igli Tare aveva rilasciato alcune dichiarazioni in via esclusiva a ''TV PLAY'' proprio sui rossoneri, ma non solo.
Tare: "È facile giudicare da fuori. Da Dirigente sai che prima vanno conosciute le dinamiche di un club. Bisogna portare rispetto. Negli ultimi anni il Milan ha cambiato tanto. Mancano un po' i leader che devono guidare la squadra nei momenti critici soprattutto in partite fondamentali, però il Milan penso che c'ha dei giocatori veramente che possono fare la differenza e che, con tutte le difficoltà che sta incontrando ora, può dire la sua anche sulla lotta Scudetto".
"Il bastone è la parola e fa più male di ogni bastone nel mondo. Se uno riesce a toccare le corde giuste, le parole fanno più male. Parliamo di esseri umani sempre e và tirato il meglio da loro in qualsiasi momento. Non ci dobbiamo dimenticare che intorno alla vita dei giocatori ci sono tante cose a livello famigliare e personale".
Tare: "Mah... Luis ha un carattere molto forte, non facile da gestire, ma quando trovi le parole giuste lui ti dà l'anima
Igli Tare sul Milan? "Era un desiderio forte di Maldini, ma non c'è stata possibilità anche perché ero in uno dei periodi di massimo alla Lazio, quello del Covid".
"Non voglio parlare del motivo per cui non sia venuto alla Lazio, non è il momento, ma si c'era la possibilità che prima che andasse al Napoli venisse alla Lazio"
"Mi dispiace per la storia di Cavani e Palermo-Napoli. Il mio più grande rimpianto è lui. Avevo fatto l'accordo con gli agenti di Cavani, ma all'epoca il rapporto tra Zamparini e Lotito non era il massimo..."
"Conosco benissimo Pep per il nostro passato al Brescia. Lui è molto legato alla città e ho una bellissima esperienza con lui. Da quello che so vorrebbe venire in Italia"
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