Rabiot altro che botta, gli esami evidenziano una lesione del muscolo soleo

L'infortunio di Adrien Rabiot diventa all'improvviso il più problematico di tutti. Il centrocampista francese aveva rimediato una botta al polpaccio dopo la prima gara in Nazionale con la Francia. Deschamps nella conferenza stampa di domenica 12 ottobre aveva annunciato che Rabiot non si sarebbe allenato con la Nazionale, ma per semplice ''precauzione''. La stessa ''precauzione'' adottata anche per averlo lasciato in panchina nella gara successiva.

Altro che botta al polpaccio: l'infortunio di Rabiot

Peccato che Rabiot ha continua a sentire dolore, fastidio e un problema che non andava più via. Se fosse stata una botta in 5-6 giorni, con una terapia conservativa l'edema si sarebbe sgonfiato, ma così non è stato. Infatti nella giornata di oggi, il centrocampista francese si è sottoposto a accertamenti medici dettagliati.

Rabiot è stato sottoposto a risonanza magnetica per il problema al polpaccio sinistro riportato in nazionale: l’esame ha evidenziato una lesione del muscolo soleo. Il calciatore sara’ rivalutato tra una decina di giorni.

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Tempi di recupero più lunghi o più corti di quelli di Leao?

Dopo Pulisic, anche Rabiot non sarà a disposizione della gara contro la Fiorentina di domenica sera, ore 20.45, a San Siro. Il francese dovrà stare fermo per un tempo molto lungo. Almeno 30 giorni, ma è pensabile che lo stop duri molto di più. Infatti Rabiot si è infortunato allo stesso muscolo soleo che ha dato tanti problemi nel mese di agosto e settembre a Rafa Leao. Il francese rispetto al portoghese ha un altro fisico e questa è l'unica speranza a cui possono aggrapparsi tutti i tifosi del Milan.

Leao ha subito un'elongazione, ovvero una piccola lesione ed è stato fuori oltre 40 giorni, Rabiot con una lesione potrebbe star fuori anche 2 mesi.