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CHRIS RICEVE CONSENSI

Milan, senti Stuart Holden: “Se Pulisic fosse brasiliano varrebbe 90 milioni”

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L’ex calciatore e commentatore Stuart Holden difende Christian Pulisic: secondo lui, il numero 11 del Milan sarebbe valutato molto di più se fosse brasiliano: "C’è ancora uno stigma verso il calcio americano".
Davide Capano
Davide Capano Redattore 

Stuart Holden difende Pulisic: "C’è ancora uno stigma verso il calcio americano"

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Stuart Holden, ex calciatore scozzese naturalizzato americano e oggi commentatore per Fox Sports, in questa sosta per le Nazionali ha espresso parole molto forti a difesa di Christian Pulisic, stella indiscussa del Milan e degli Stati Uniti. "C'è ancora uno stigma nei confronti del calcio americano", ha detto l'ex centrocampista di Bolton e Sunderland a GOAL’s The Rondo.

"Ho visto l'immagine che è circolata. Se fosse Pulišić invece che Pulisic, sarebbe croato e varrebbe 50 milioni di sterline. Se fosse Pulisicinho e brasiliano, varrebbe 90 milioni di sterline. Penso che sia assolutamente legittimo".

Holden ha voluto sottolineare come, nonostante il rendimento eccezionale del numero 11 rossonero, il peso del "marchio USA" continui a influire negativamente sulla percezione del valore di Capitan America nel calcio mondiale.

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Stuart Holden: "Al momento Pulisic è uno dei 25 migliori giocatori al mondo"

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Il 40enne commentatore, che fa parte del gruppo di proprietari del Maiorca nella Liga, ha poi continuato esprimendo parole di grande apprezzamento per l’impatto di Pulisic al Milan e in Serie A: "Al momento è uno dei 25 migliori giocatori al mondo. Vedo solo un ragazzo che gioca il miglior calcio in uno dei cinque campionati più importanti, in quel campionato, per una squadra che è vicina alla vetta della classifica".

Parole che fotografano perfettamente il momento d’oro vissuto da Pulisic, uno dei protagonisti assoluti del Diavolo di Massimiliano Allegri.

Le origini croate e il passaporto europeo di Pulisic

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Tanti dimenticano che il nonno paterno di Christian Pulisic arrivò negli Stati Uniti dalla Croazia.Questa discendenza ha permesso al giocatore di ottenere il passaporto croato, documento che gli ha aperto le porte dell’Europa calcistica prima di compiere 18 anni.

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Un dettaglio fondamentale per la sua carriera, che oggi torna d’attualità proprio per via delle dichiarazioni di Holden: se fosse cresciuto come calciatore europeo o sudamericano, la sua valutazione e la percezione internazionale forse potrebbero essere un tantino diverse.

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Pulisic al Milan: consacrazione e leadership rossonera

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Da quando è arrivato a Milano nell'estate 2023, Christian Pulisic ha trovato la sua dimensione ideale. Gol, assist e prestazioni convincenti lo hanno trasformato in un punto di riferimento assoluto per il Milan.

Il fuoriclasse americano si è imposto con continuità e personalità, contribuendo ai successi della squadra e guadagnandosi la stima assoluta dei tifosi milanisti. Le parole di Holden non fanno che confermare un’evidenza sempre più chiara: Pulisic è oggi un top player mondiale, indipendentemente dal suo passaporto e dal "percepito".