Alessandro Plizzari ha rilasciato un'intervista a Sport Week e tra i tanti temi toccati dall'attuale portiere eroe del Pescara nella finale playoff contro la Ternana.
LA PRESSIONE
Plizzari e l’etichetta del nuovo Donnarumma: “Il motivo per cui ho lasciato il Milan”
"Dopo la finale ho passato due notti insonni. Tra adrenalina, festeggiamenti e felicità, non sono riuscito a chiudere occhio. E in mezzo c’era pure un trasloco. Appena arrivato a casa, la prima sera mi sono addormentato alle 10 e ho dormito fino alla mattina dopo".
L'ex portiere del Milan aveva salvato tre rigori e portato il club abruzzese in Serie B.

Plizzari e Donnarumma
—Plizzari però è tornato indietro di anni, fino al suo passato rossonero, parlando del Milan e del paragone che gli venne fatto con Donnarumma:
"In realtà, quello è stato uno dei motivi per cui ho lasciato il Milan. Volevo liberarmi di quell'etichetta, che era davvero pesante. Perché non tutti sono come lui. Ragazzi, Gigio è un talento naturale. A 16 anni giocava a San Siro senza problemi, senza alcuna pressione. Io? Quella pressione l'ho sentita molto di più. Anche in Primavera, ricordo che la gente mi guardava come se dicesse 'Oh, dicono che questo è bravo come Gigio', e poi al primo errore, tutti si sono affrettati a criticarmi."
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