Immaginatevi il Pavlovic di Parma-Milan e Lazio-Milan con il Fofana di quest'ultima parte di inizio stagione. Insieme potrebbero risolvere tutti i mali difensivi di cui soffrono i rossoneri.
HA PERSO LA GRINTA?
Pavlovic, da gigante cattivo a gigante buono: cosa succede al difensore serbo?
Così però non è e tornando con i piedi per terra dobbiamo raccontare un'altra storia. La storia di un difensore arrivato a Milanello con un'altra aura, quella di essere il più cattivo e aggressivo di tutti, mentre adesso sembra essersi trasformato nel gigante buono.
La gara del Milan contro il Cagliari, in cui i rossoneri hanno subito 3 gol è la prova di questa affermazione e non tanto per le reti subite, ma per la scarsa voglia di aggredire l'avversario e di marcarlo stretto. Inoltre anche in fase di impostazione, Pavlovic ha perso 6 possessi. Un dato alto contando che alle sue spalle a proteggere il Milan c'è solo Maignan.
Pavlovic, i dati su contrasti e duelli aerei
—L'altro dato su Pavlovic che deve preoccupare di più è quello dei duelli aerei vinti. Il difensore serbo con i suoi 194 cm è tra i più alti di tutta la Serie A, eppure ha solo il 60% di duelli aerei portati a casa, in una squadra che subisce 7 cross in media, ogni partita. Vuol dire che, nel caso i palloni crossati finissero solo nella sua zona, riuscirebbe a sventare un pericolo poco più di 4 volte ogni 90'. Le altre 3 volte il Milan rischierebbe di subire gol.
Inoltre l'aggressività mancante la si vede anche in come è cambiato il dato sui contrasti vinti. Prendendo solo la gara contro il Parma, Pavlovic aveva vinto il 70% dei contrasti effettuati. Il dato adesso è sceso al 55%.
Pavlovic e la costruzione dal basso
—Fonseca aveva iniziato a notare qualche cambiamento in lui nella prima gara ufficiale in Champions League, contro il Liverpool e personalmente anche io ero a San Siro e osservandolo ho notato un altro aspetto di cui si parla poco.
Pavlovic molto spesso sembra che abbia paura nel costruire l'azione dal basso. Manca di coraggio nell'iniziare a giocare ed è questo senso di indecisione che forse lo sta portando a non essere più sicuro di sé anche in altri fondamentali in cui, invece, sia contro il Parma, sia contro la Lazio sembrava primeggiare.
Al di là di una semplice considerazione personale, anche se fatta dopo averlo visto dal vivo, sono andato a prendere i dati riguardo i passaggi per avere una prova di quanto pensi.
In effetti Pavlovic ha una precisione passaggi del 76%, che si alza fino all'83% per i passaggi riusciti solo nella propria metà campo, ma che si abbassa al 67% quando deve costruire nella metà campo avversaria.
Sostanzialmente Fonseca ha notato come con il difensore serbo sia più complicato impostare la manovra e questo è il motivo che porta a schierarlo solamente in coppia con Thiaw e non con Tomori.
Adesso, però, l'allenatore portoghese deve trovare il modo per ridagli una nuova sicurezza, un po' come sta facendo con altri giocatori, tipo Emerson Royal, rinato con i rossoneri, dopo le brutte prestazioni con il Tottenham
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